«Volevo innanzitutto commentare la vicenda per la quale mi è stata inflitta una multa per proteste – dichiara il presidente della squadra orlandina – Tengo a precisare che non volevo attaccare il sig. Bertini, può capitare che gli arbitri sbaglino perché magari non hanno la visuale migliore, credo fortemente nella loro buona fede, altrimenti non ricoprirei questa posizione, però abbiamo perso diversi palloni in questa maniera nelle ultime gare.
Adesso siamo in una fase decisiva del campionato e ogni episodio ha la sua importanza, io cercavo di sottolineare semplicemente la nostra presenza e invitare gli arbitri all’attenzione che i nostri giocatori meritano. Abbiamo ad esempio tirato i primi liberi a Roma dopo 27 minuti, nonostante attaccassimo il canestro con frequenza.
Ovviamente questo non vuol dire che abbiamo giocato bene, ma ci auguriamo di ricevere maggiori attenzioni».
Capo d’Orlando veste con orgoglio l’etichetta di “città più piccola d’Europa con una squadra in un campionato di massima categoria”, la passione della comunità orlandina ha posto in essere le basi nel tempo per la favola dell’Upea e il miracolo continuerà ad essere possibile con l’aiuto di tutti.
«Noi tutti – continua Sindoni – dobbiamo cambiare passo perché stiamo giocando il quarto campionato di Serie A della nostra storia e vogliamo giocare presto anche il quinto. La salvezza sarà il nostro scudetto e sarà la più bella mai raggiunta, mi sembra che in pochi ricordino lo straordinario sforzo compiuto da questa società la scorsa estate. In poco più di un mese ci siamo attrezzati per la A e vogliamo difendere questi sacrifici. Adesso vorrei vedere da parte di tutti, in squadra e in città, un po’ più di “garra”, perché la fiducia in un ambiente fa bene e si respira da tantissime cose.
Abbiamo bisogno di energia positiva, mi aspetto che ognuno delle persone che verrà domenica al PalaFantozzi arrivi con la voglia di fare bene insieme alla squadra. Dobbiamo mantenere lo spirito che da sempre contraddistingue la nostra comunità, siamo sportivi, combattivi e positivi».
Coach Giulio Griccioli si è ormai calato completamente nello spirito orlandino, ha imparato la forza della gente di Capo e quanto si possa far bene insieme: «Dobbiamo vincerla domenica e per farlo bisogna fare qualsiasi cosa in nostro potere. Sarà ovviamente una gara difficile, dobbiamo essere molto energici e concentrati.
Domenica sarà importante giocare tutti insieme, le vittorie arrivano dalla passione di tutti, le vittorie danno tanta soddisfazione qui perché si sente la condivisione e la partecipazione della città. Cremona è una squadra solida – continua Griccioli – è una squadra che dispone di grande atletismo mantenendo la capacità di saper giocare insieme. Noi dovremo lottare come i matti dal primo minuto, tutti insieme».