Upea Capo d'Orlando – Granarolo Bologna 63- 72 (17-12, 37-32, 54-55)
UPEA CAPO D’ORLANDO: Archie 8, Freeman 11, Hunt 11, Cochran, Henry 12, Soragna 8, Basile 2. N.e.: Bianconi e Cordaro. All. Griccioli.
GRANATOLO BOLOGNA: Gaddy 12, Ray 21, Hazell 9, White 12, Cuccarolo 5, Fontecchio 2, Mazzola 2, Reddic 15, Imbrò. N.e.: Benetti. All. Valli.
ARBITRI: Sardella, Seghetti, Ranaudo.
NOTE – Tiri liberi: Capo d’Orlando 14/17, Bologna 10/14. Percentuali di tiro: Capo d’Orlando 23/51 (3/17 da tre, 4 ro, 31 rd); Bologna 28/75 (6/21 da tre, 18 ro, 26 rd). Spettatori 3000 circa
Il pubblico del PalaFantozzi come sempre è stato vicino alla squadra, dopo una serie di decisioni arbitrali abbastanza dubbie, il clima è diventato rovente. L’Orlandina non mollerà nulla fino alla fine, la testa è ora alla prossima grande sfida. La capitale d’Italia aspetta i paladini.
Primo Quarto. Alley oop di Freeman per Burgess che deposita nella retina i primi due della serata. L’ala piccola prodotta da VCU è l’assoluto protagonista dell’avvio di gara, al terzo l’Orlandina è avanti 6-0, punti tutti di sua firma. Difesa aggressiva, corsa e contropiedi rapidi per i ragazzi di coach Griccioli che con la schiacciata di Argilla vanno 8-2. La Granarolo ha un sussulto e con il gancio di Cuccarolo, l’uomo più alto d’Italia con i suoi 221 cm, e una tripla di Allan Ray e impatta 8-8 al quinto. Fontecchio permette il primo sorpasso, ma l’Orlandina non ci sta e con Hunt in terzo tempo, la schiacciata di Freeman in contropiede si riporta avanti. Fischiato un fallo tecnico a coach Valli, il primo quarto si chiude sul 17-12 per i biancazzurri.
Secondo Quarto. Pick and roll di Henry con Archie che si conclude con la bella schiacciata dell’ala americana. Reddic, ex VCU come Burgess con cui erano compagni, va a segno da sotto. L’Orladina tenta la fuga e al 13esimo è 23-18. Gli ospiti però recuperano lo svantaggio grazie ad Okaro White e Ray e tornano sul -1. Non avevano però fatto i conti con Sek Henry, il play ne mette due dall’arco e grazie anche al canestro di Archie dalla media l’Orlandin prova ancora a scappare (35-29 al 17esimo). Prima dell’intervallo segna per gli ospiti Ray da 3 e Freeman in lunetta: 37-32.
Terzo quarto. Al rientro sul parquet è show di Dario Hunt che segna sei punti in fila e porta sul +9 i suoi (43-34 al 21esimo). La reazione degli ospiti è però immediata e con White, Cuccarolo e Ray al 26esimo la situazione è ribaltata: 46-47. Al 26esimo gli ospiti con Mazzola da sotto vanno sul +3. Mazzola commette antisportivo su Archie, Burgess riceve nell’angolo e realizza sfruttando il fisico per il nuovo vantaggio Upea: 50-49 al 28esimo.
Il match si è ufficialmente infiammato, Reddic realizza due volte in area, ma sulla sirena del terzo quarto arriva la tripla di capitan Soragna (54-55).
Quarto quarto. Si torna in campo e capitan Soragna la spiega ancora: palleggio e step back dalla media. Hazel trova però la tripla del +2 ed è tutto da rifare per i siciliani (56-58 al 33esimo). Freeman appoggiando al vetro in acrobazia, Henry trova il varco per penetrare e andare a schiacciare (60-59). Mancano 4’ alla fine, il PalaFantozzi è una bolgia. Il ferro sputa fuori le conclusioni da fuori di Basile e Henry, Ray è glaciale e realizza (60-62). Antisportivo fischiato ad Archie, Ray fa 2/2 in lunetta e poi realizza dalla media, a 1’ dalla fine è 61-66. Coach Griccioli chiama time out, ma la gara è ormai andata.