Messina mai pericoloso. La Paganese vince con merito. FOTO

Neppure un’occasione pericolosa nei 90 minuti, un paio per la Paganese e due reti al passivo. Il peggior Messina della stagione cede in casa ai campani, che fin qui avevano raccolto appena una vittoria, e resta nella parte medio bassa della classifica. Altro che il quarto/sesto posto come obiettivo stagionale, questo Messina può ritenersi soddisfatto se otterrà una salvezza tranquilla. Una squadra senza idee, incapace di creare il minimo pericolo agli ospiti, che hanno vinto con merito e senza soffrire più di tanto. Alle porte il derby di Catania, una partita molto sentita dai tifosi che arriva in un momento delicatissimo.

IL PRE PARTITA:

Una vittoria che ha ridato ossigeno, quella di Catanzaro, per un Messina che ha l’occasione di riscattarsi dopo un avvio in salita. Tre punti contro il Siracusa, poi solo un pari a fronte di ben tre sconfitte. I peloritani si trovano, dopo sei giornate, all’undicesimo posto e devono bissare il successo in Calabria per rientrare nell’ampia zona play off. L’occasione è buona: al San Filippo arriva la Paganese, squadra che finora ha raccolto una sola vittoria e ha perso tutt’e quattro le altre partite giocate, una in meno rispetto alle altre squadre perché deve ancora recuperare la prima giornata contro il Francavilla. 3 punti in compagnia di Melfi e Catanzaro, uno in più del Siracusa. Non è ovviamente semplice perché i campani, allenati dall’ex Grassadonia, vogliono ricominciare a far punti per non rimanere invischiati nella parte bassa della graduatoria. Marra recupera gli squalificati De Vito e Musacci e conferma anche i giovani Bruno e Ricozzi.

IL PRIMO TEMPO:

26 minuti di noia assoluta senza nessuna chance degna di nota, solo conclusioni dalla distanza abbondantemente fuori o agevolmente parate dai portieri. Alla prima vera occasione, la Paganese passa: Reginaldo è liberissimo di servire in area Deli, che è altrettanto libero di battere Berardi. La reazione del Messina è nulla, la Paganese controlla agevolmente. Il primo tempo si chiude con una sola occasione, quella dei campani, che risulta momentaneamente vincente.

IL SECONDO TEMPO:

Marra inserisce subito Madonia al posto di Ricozzi ma il Messina non si sveglia neanche ad inizio ripresa. Al 52' palla sul filo del fallo laterale destro, il cross di Cicerelli attraversa tutta l'area fino a raggiungere il solissimo Meli, che conclude malamente a lato. Marra ci prova anche con Ionut al posto di Mileto, per dare più spinta sulla fascia, e con Ferri, al posto di Mancini, ora la formazione è super offensiva ma il quadro non cambia. Il Messina è proiettato in avanti ma non riesce a creare neanche una sola occasione pericolosa e all'82' l'epilogo è inevitabile: lancio lungo per Longo che se ne va sulla destra e batte a rete sul palo di Berardi. E' la rete dello 0-2, per i peloritani è notte fonda. Poi è solo tempo di contestazione da parte dei tifosi, rivolta sia alla squadra sia alla società, soprattutto al presidente Stracuzzi, invitato a cedere la società.

MESSINA – PAGANESE 0-2

MESSINA: Berardi, Mileto (60' Ionut), Maccarrone, Bruno, De Vito, Musacci, Foresta, Ricozzi (46' Madonia), Mancini (64' Ferri), Milinkovic, Pozzebon. All. Marra

PAGANESE: Marruocco, Camilleri (64' Dicuonzo), Alcibiade, Silvestri, Della Corte, Pestrin, Maiorano (71' Tagliavacche), Cicerelli, Deli, Herrera (68' Longo), Reginaldo. All. Grassadonia

ARBITRO: Amabile di Vicenza. ASSISTENTI: Tribelli e Badoer di Castelfranco Veneto.

RETI: 27' Deli, 82' Longo

(Marco Ipsale)