I giallorossi sono in ritiro in Campania per preparare al meglio una delle sfide più delicate dell’intera stagione. Probabile ritorno di Mancini nell’undici titolare. Reggina penalizzata di altri 3 punti in classifica.
Partito nella giornata di giovedì per un breve ritiro in Campania, il Messina del tecnico Di Costanzo sta cercando in queste ore quell’isolamento ideale per preparare al meglio la decisiva sfida di Aversa, autentico crocevia della stagione: dall’esito di questa sfida contro una diretta concorrente (-1 in classifica dai giallorossi) potranno emergere, infatti, i veri obiettivi in vista del finale di stagione, con una salvezza diretta lontana ma ancora possibile in caso di un colpo esterno.
Di Costanzo, ex della gara al pari dell’attaccante Luca Orlando, ha la consapevolezza di giocarsi nella sfida di sabato le ultime residue possibilità per una rimonta che avrebbe del clamoroso: vincere ad Aversa approfittando di eventuali passi falsi delle dirette concorrenti potrebbe lenire i contraccolpi derivati dalla sciagurata disfatta interna subita ad opera del Melfi nell’ultima gara della gestione Grassadonia. Probabile, dunque, che il tecnico ex Benevento intenda schierare una formazione particolarmente esperta e determinata: con Berardi sicuro titolare tra i pali, crescono le quotazioni per una coppia di centrali formata da Enrico Pepe e dal rientrante Mirko Stefani; Altobello potrebbe essere confermato come terzino destro con uno tra Silvestri e Benvenga da impiegare sulla corsia opposta. Come è accaduto alla vigilia della gara contro il Cosenza, anche in questa occasione Di Costanzo dovrà valutare la posizione di Amato Ciciretti: l’ex Primavera della Roma potrebbe infatti agire come esterno alto a destra, trequartista o attaccante esterno in un tridente offensivo. Sicuro il ritorno di Mancini che, una volta scelta la miglior posizione possibile per Ciciretti, potrebbe operare come interno di centrocampo in un 4-3-3 (con due tra Izzillo, Damonte e Nigro) o esterno sinistro di un 4-4-2. In attacco confermati i due titolari Corona e Orlando. Non convocati per la trasferta campana il portiere Rino Iuliano ed i terzini Rullo e Marin.
La Reggina si è vista infliggere tre ulteriori punti di penalizzazione (il totale ora ammonta a -4): per effetto di questa decisione il Messina guadagna in classifica quattro lunghezze sull’ultimo posto. Annunciati almeno duecento tifosi giallorossi nel settore ospiti del “Bisceglia”. Arbitrerà l’incontro di sabato (ore 14.30) il signor Marini della sezione di Roma 1.
I convocati del Messina:
Altobello, Benvenga, Berardi, Bonanno, Bortoli, Cane, Ciciretti, Corona, Damonte, De Paula, Donnarumma, Izzillo, Mancini, Nigro, Orlando, Pepe, Scardino, Silvestri, Spiridonovic, Stefani
Domenico Colosi
ci vorrebbe Gesù!: alzati e cammina!!!!!!!!!!!!!
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MA CHE E’ UN INCONTRO TRA NAZARETH E GERUSALEMME CON ARBITTRO SAN PIETRO? CHE SI DEVE INVOCARE NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO PER RIFARE IL MIRACOLO DI LAZZARO ALZATI E CAMMINA? DEL RESTO E’ UNA PARTITO NORMALISSIMA SE PERDE SCENDE DI CATEGORIA NON E’ LA FINE DEL MONDO. ORMAI E’ ABITUATA MESSINA. DEL RESTO NON SOLO MESSINA DEVE ESSERE O CERCARE DI ESSERE BRAVA NEL CALCIOI, MA ANCHE IN ALTRI CAMPI. MA STO SOGNANDO?
MA CHE E’ UN INCONTRO TRA NAZARETH E GERUSALEMME CON ARBITTRO SAN PIETRO? CHE SI DEVE INVOCARE NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO PER RIFARE IL MIRACOLO DI LAZZARO ALZATI E CAMMINA? DEL RESTO E’ UNA PARTITO NORMALISSIMA SE PERDE SCENDE DI CATEGORIA NON E’ LA FINE DEL MONDO. ORMAI E’ ABITUATA MESSINA. DEL RESTO NON SOLO MESSINA DEVE ESSERE O CERCARE DI ESSERE BRAVA NEL CALCIOI, MA ANCHE IN ALTRI CAMPI. MA STO SOGNANDO?