Tre reti, tre punti e una partita gradevole, in bilico fino all’ultimo ma conclusa col risultato sperato. Il Messina batte il Monopoli 3-2, al termine di un’altalena che aveva portato entrambe le squadre in vantaggio prima di farsi rimontare. La rete di Tavares, al 76’, è quella decisiva e, stavolta, i pugliesi non riescono più a recuperare. Se i peloritani non hanno più la difesa di inizio stagione, anche perché mancano da tempo Palumbo e Parisi e a partita in corso anche Burzigotti, è arrivata l’ennesima dimostrazione che la differenza continuano a farlo gli attaccanti e, nello specifico Gustavo e Tavares. E si spiega perché il periodo più buio del Messina corrisponda con la loro assenza, a novembre e dicembre 2015. Hanno fallito ancora una volta la prova, invece, Leonetti e Salvemini. Ora per il Messina si apre una settimana particolare. Lunedì la sentenza per il mister Arturo Di Napoli, nell’ambito del processo Dirty Soccer e sempre lunedì si chiuderà la sessione di calciomercato, per i peloritani ancora neppure aperta. Tre le operazioni previste in uscita (Frabotta, Barraco e Biondo) e altrettante quelle in entrata (Russo, Barisic e Scardina). Ma la testa dovrà essere già alla trasferta di Cosenza. Nelle ultime apparizioni, i biancoscudati hanno ben figurato contro squadre di bassa classifica (Martina, Ischia e Monopoli) ma hanno rimediato una figuraccia contro il forte Benevento. Ecco perché, in Calabria, sarà un vero banco di prova, contro una squadra tosta, che veleggia nelle zone alte della graduatoria.
IL PRE PARTITA
Tornare alla vittoria per cancellare definitivamente l’ultima pessima prestazione interna. E’ l’obiettivo del Messina, che aspetta il Monopoli per fare un salto in avanti e avvicinarsi all’obiettivo stagionale, quello di salvarsi in anticipo e di ottenere la migliore posizione possibile in classifica. Magari mantenendo l’attuale settimo posto, a ridosso delle sei squadre che finora hanno dimostrato di essere le più forti e si contenderanno fino alla fine il primo posto e l’ingresso nei play off.
E’ stata un’altra settimana senza parlare per la squadra, visto che la società ha scelto la strada del silenzio stampa. Nell’ultima apparizione, ad Ischia, è arrivato un pari a reti bianche, un brodino caldo necessario a risollevare il malato. Anche il Monopoli, come i campani, è squadra alla portata dei peloritani, per questo bisognerà cogliere l’occasione di portare a casa i tre punti e tenere a distanza chi spinge dalle zone basse della classifica. I pugliesi hanno solo un punto di vantaggio sulla zona play out, avendone collezionati finora 20, 12 dei quali in casa e 8 in trasferta, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. All’andata fu 1-1, grazie al pareggio in extremis di Tavares. Proprio Tavares, che non è di nuovo nelle migliori condizioni, è l'unico cambio rispetto agli undici che hanno pareggiato ad Ischia: al suo posto Salvemini.
IL PRIMO TEMPO
Frazione ricca di occasioni, che punisce oltremodo il Messina. Il Monopoli va al tiro già dopo 10 secondi, con Gambino, la palla finisce fuori non di molto. Al 7’ Salvemini non riesce ad approfittare di un passaggio troppo corto verso Pisseri, che mette in angolo. Due minuti più tardi confusione al limite dell’area dei pugliesi, i tiri di Leonetti e Salvemini vengono respinti, poi Giorgione spara alto. Un solo minuto dopo, il cross di Luciani attraversa tutta l’area, senza che Romano riesca ad intervenire sotto porta. Al 13’ Gustavo lotta al limite dell’area, cade, si rialza e lascia partire un buon sinistro rasoterra che finisce di poco fuori. Al 16’ Giorgione lancia in area Leonetti che, da buona posizione, non inquadra la porta. Al 20’ altra azione confusa, che si conclude con un tiro cross di Giorgione, raccolto da Leonetti che, da pochi passi, si fa ribattere il tiro da un difensore.
Dopo questa lunga serie di occasioni, il Messina passa in vantaggio. Al 26’ Fornito inventa un cross perfetto per la testa di Gustavo, che è bravo a piazzarla. Neanche il tempo di festeggiare che il Messina subisce subito due colpi: prima deve uscire Burzigotti per infortunio (al suo posto Russo); poi Romano è bravo a superare Barilaro in area e tirare al volo battendo Addario. Al 34’ la punizione di Fornito finisce alta, così come alto finisce il tiro al volo di Croce, dal limite, due minuti dopo. Al 38’ ancora un tiro dalla distanza, di Gambino, che rimbalza davanti ad Addario ma il portiere riesce a bloccare. Al 41’ Leonetti è bravo a recuperare palla sulla sinistra ma poi conclude debolmente e la parata di Pisseri è facile.
In un minuto cambia tutto: al 44’ grande azione del Messina, lungo lancio sulla sinistra per De Vito, che crossa al volo sulla testa di Salvemini, la palla si stampa sul palo e viene respinta fuori area. A centrocampo Fornito scivola e parte il contropiede del Monopoli. Djuric esce palla al piede, arriva fino al limite dell’area e lascia partire un gran tiro che s’insacca nell’angolino. Una beffa per chiudere la prima frazione nel peggiore dei modi.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa, invece, inizia al meglio: lancio lungo di Martinelli per Gustavo che controlla in area di destro e batte Pisseri di sinistro: 2-2. Già al 52’ i peloritani hanno una grande occasione per passare in vantaggio. Perfetto il tocco di Giorgione a liberare Tavares che, da solo, arriva davanti al portiere dov’è impossibile sbagliare, ma è troppo lento e si fa recuperare da Bei che spedisce in angolo. Poi la partita attraversa una fase di stanca ed i portieri non soffrono più di tanto: si contano un tiraccio da lontano di Martinelli; uno dal limite di Gambino, facile preda di Addario; ancora un tiro debole dalla distanza, stavolta di Russo, parato da Pisseri. Poi si fa vedere il Monopoli. Al 59’ Russo e Addario s’intendono male e rischiano la frittata: s’intromette Croce ma non riesce ad indirizzare verso la porta. Al 64’ Croce se ne va in contropiede, Baccolo non rischia il fallo ma l’attaccante pugliese si trova a tu per tu con Addario prima del provvidenziale intervento di De Vito. Al 76’ il gol partita: dalla destra il cross di Giorgione è un invito per la testa di Tavares, che gira in rete e si fa perdonare l’errore di inizio ripresa. Per dieci minuti non succede niente ma dall’86’ al 94’ il Messina soffre. Una punizione dei pugliesi viene respinta dalla retroguardia biancoscudata sui piedi di Di Mariano che, da buona posizione, tira alto. All’88’ ci riprova Djuric da fuori area, ma stavolta la sua conclusione è del tutto fuori misura. Un minuto dopo un tiro debole di Luciani finisce fuori. Al 90’ il Messina ha la chance per chiudere la partita. Col Monopoli tutto riversato in avanti, Tavares parte in contropiede contro un solo difensore pugliese e si ritrova accanto Gustavo e Salvemini. Serve quest’ultimo arrivato in area ma l’errore è clamoroso e la palla finisce fuori. Poteva costare caro perché "regala" quattro minuti di sofferenza, in cui non ci sono grandi occasioni ma la paura sale ogni qualvolta la palla giunge in area. Al 94’ c’è ancora la possibilità del 4-2 ed è ancora Tavares a partire in contropiede in superiorità numerica. Stavolta sceglie di tirare ma lo fa debolmente e Pisseri para. Non importa, perché subito dopo l’arbitro fischia la fine e decreta la vittoria del Messina. Tre punti sofferti ma vitali per proseguire il cammino verso una tranquilla salvezza, con l’auspicio di regalarsi nuove soddisfazioni.
IL TABELLINO
MESSINA – MONOPOLI 3-2
MESSINA: Addario, Barilaro, De Vito, Baccolo, Martinelli, Burzigotti (27' Russo), Fornito, Giorgione, Leonetti (46' Tavares), Gustavo, Salvemini. All. Di Napoli
MONOPOLI: Pisseri, Esposito, Bei (77' Mercadante), Tarantino, Djuric, Pinto (77' Rosafio), Luciani, Viola, Croce, Romano, Gambino (58' Di Mariano). All. Tangorra
ARBITRO: Federico Dionisi di L'Aquila
ASSISTENTI: Valerio Vecchi di Lamezia e Daniele Argento di Palermo
RETI: 26' e 48' Gustavo, 28' Romano, 44' Djuric, 76' Tavares
ANGOLI: 5-4
AMMONITI: 40' Gustavo, 49' Djuric, 67' Bei, 74' Giorgione, 77' Tavares
RECUPERI: 2' e 4'
SPETTATORI: 1950 di cui 1570 abbonati e 380 paganti per un incasso di 5249 euro più 7802 euro di quota abbonati
(Marco Ipsale)