Ricominciare dopo la figuraccia col Benevento. Il Messina è di scena ad Ischia, dove deve necessariamente far punti per cancellare la pessima prestazione contro i sanniti, che ha messo in dubbio il buon cammino del girone d’andata, chiuso a 25 punti.
L’Ischia ha appena cambiato allenatore, chiamando Nello Di Costanzo, ex della partita, sulla panchina dei biancoscudati nello sfortunato finale di stagione dello scorso anno e nel campionato di serie B 2007-2008. Nell’ultima giornata disputata, i campani isolani erano stati raggiunti al 92’ dal fanalino di coda Lupa Castelli Romani, salendo a quota 15 punti e non riuscendo a staccarsi dal terz’ultimo posto. I punti conquistati sul campo sono in realtà 19 (ma l’Ischia deve scontare 4 punti di penalizzazione), 12 dei quali conquistati in casa, con un ruolino di 3 vittorie, 3 pari e 3 sconfitte. L’ultima vittoria interna, però, risale addirittura all’11 ottobre, contro il Melfi, alla sesta giornata. Le altre due vittorie casalinghe sono state raccolte contro le ultime due classificate Martina e Lupa Castelli Romani. A pesare soprattutto la penultima difesa del torneo, 29 reti al passivo, mentre, curiosamente, l’attacco fatica soprattutto in casa (solo 6 gol fatti rispetto ai 13 fatti in trasferta). I migliori marcatori sono Kanoute (5 reti di cui 2 nell’ultima gara) e Mancino (4 reti).
Di Napoli recupera pienamente Parisi e Fornito ma non ancora Palumbo, a causa del riacutizzarsi del problema che lo ha costretto ad un lungo stop. Sarà indisponibile anche Padulano mentre Berardi ha lavorato a parte, pur se è partito col resto della squadra, e dovrebbe essere sostituito da Addario. La difesa sarà confermata per tre quarti, con Barilaro, Martinelli e Burzigotti, mentre a sinistra rientrerà De Vito dopo le due giornate di squalifica. A centrocampo gli inamovibili Giorgione e Baccolo dovrebbero essere affiancati da Fornito. In avanti il solito rebus: Tavares non ha lavorato al meglio ma potrebbe comunque scendere in campo da titolare insieme a Gustavo e Leonetti.