Si ferma la scalata alla Prima Divisione del Milazzo. Contro l’Avellino i ragazzi di Venuto non riescono a compiere la “remuntada” e dopo lo zero a due del Partenio subiscono anche la sconfitta casalinga, a seguito della rete realizzata nell’ultimo quarto d’ora da De Angelis, che già all’andata aveva castigato Terracciano. Alla fine però per i rossoblù solo applausi e cori di incitamento per il tecnico Antonio Venuto, che quasi certamente lascerà il Milazzo (si parla di una squadra calabrese di serie superiore).
Nella doppia sfida contro la compagine campana la maggiore esperienza ha fatto la differenza. Gli irpini si sono dimostrati un team solido, ben messo in campo ma soprattutto composto da elementi che da tempo conoscono la categoria e quindi hanno affrontato con la giusta mentalità questi spareggi. A loro favore poi i due gol di vantaggio “dote” del match d’andata. Nella gara al Grotta Polifemo Vullo ha puntato maggiormente sul pressing e così ha inserito Maisto al posto di Comini. Venuto boccia invece metà della difesa del “Partenio” scegliendo Cucinotta e Di Fatta al posto di Benci e Maccarrone. Nel trio a supporto di Lasagna trova spazio anche Proietti. A fargli spazio rispetto alla gara di sette giorni fa è Fiore. Il “Grotta Polifemo” è pieno in ogni ordine di posto con la presenza di oltre 400 supporters ospiti (sostenuti anche da diversi tifosi del Messina, gemellati). Si prevede una partenza sprint del Milazzo, ed invece non accade nulla sino al 23′ quando sono gli irpini ad affacciarsi dalle parti di Terracciano. E’ Visentin a sprecare un promettente contropiede con un assist maldestro. Al 27′ conclusione vincente di De Angelis e palla in rete, ma l’arbitro su segnalazione dell’assistente di linea annulla per fuorigioco dello stesso giocatore. Alla mezzora la palla buona capita sui piedi di Millesi, servito solo davanti al portiere da un perfetto assist di Maisto. Il tentativo di pallonetto dell’ex Igea Virtus viene però fermato in due tempi da Terracciano. Il Milazzo, in evidente difficoltà, fatica terribilmente a rendersi pericoloso e solo al 32′ un innocuo colpo di testa di Quintoni, servito da Proietti, riesce ad interrompere il monologo irpino. Prima della chiusura della frazione i campani tornano a farsi vedere con Vicentin e De Angelis.
La ripresa comincia con l’inserimento, tra le fila siciliane, di Ricciardo. La squadra di Venuto sembra beneficiare subito del modulo a due punte con il neo-entrato che, già al primo minuto, conlude di poco a lato. L’effetto però sembra svanire subito con Visentin che si render pericoloso in area rossoblu. Al 22′ Millesi impegna Terracciano a terra. Al 26′ cross insidioso di Proietti su cui non riescono ad intervenire Ricciardo, Lasagna e Iannelli. Al 29′ l’Avellino passa. Da destra Millesi crossa, sponda di testa di Visentin deviazione vincente di De Angelis. E’ la rete del ko per il Milazzo e della festa per i campani. (Antonio Petrungaro)
Marcatori: st 29′ De Angelis
MILAZZO (4-2-3-1): Terracciano 6; Cucinotta 6, Lanzolla 6, Di Fatta 6, Suriano 6 (23′ st Iannelli 6); Suarino 6, Bucolo 6; Proietti 6, D’Amico 5,5 (14′ st Fiore 6), Quintoni 5 (1′ st Ricciardo 6); Lasagna 6. A disp.: Di Dio, Maccarrone, Benci, Orioles. All.: Venuto 6
AVELLINO (4-4-2): Cascella 6; Meola 6, Puleo 6, Caso 6, Bruno 6; Millesi 6, Acloganis 6, D’Angelo 6, Maisto 6 (37′ st Viscido 6); De Angelis 7 (33′ st Scandurra 6), Visentin 7 (42′ st Comini 6). A disp.: Celli, Nocerino, Ricci, Peluso. All.: Vullo 6
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Note: spettatori 2.000 circa. Ammoniti Cucinotta e Suarino per il Milazzo, Caso, Maisto e Bruno per l’Avellino. Angoli 7 per 2 Recupero pt 1′ st 5′.