Dopo gli scossoni di giovedì, la mancata partenza per Torre Annunziata ed il materializzarsi del derby dello Stretto ai playout a seguito della sorprendente decisione del Coni, il Messina sta ora preparando la sfida alla Reggina di martedì 26 (ore 17) con la consapevolezza di giocarsi in un impegno di grande fascino e complessità l’agognato traguardo della salvezza e tre anni di sacrifici della gestione Lo Monaco. La squadra guidata dal tecnico Di Costanzo dovrà ora approfondire attentamente le peculiarità del 4-3-3 schierato solitamente da Tedesco per studiare le opportune contromisure: l’ex allenatore di Benevento ed Aversa potrebbe avere già in mente alcune soluzioni tattiche per arginare il tridente amaranto con uno schieramento particolarmente abbottonato pronto a ripartire velocemente in contropiede.
Sul sito ufficiale della società il difensore Enrico Pepe ha confermato le impressioni già circolate nell’ambiente giallorosso alla vigilia della decisione del Coni: “Savoia o Reggina cambia poco se non per il fattore ambientale. Anche a Torre Annunziata avremmo dovuto giocare una grande partita e, quindi, ci sarà poca differenza. Queste sono le gare che tutti i giocatori vogliono giocare e, quindi, non vediamo l’ora di scendere in campo martedì. La solidità della difesa non è merito solo dei difensori ma è il frutto di un lavoro specifico di tutta la squadra. In queste ultime dodici partite abbiamo giocato molto più compatti ed i risultati si sono visti. Anche in questa settimana ci siamo allenati bene e siamo pronti per giocarci la doppia sfida con la Reggina. Ai nostri tifosi c’è poco da dire perché sono impagabili e già sappiamo che faranno la loro parte. Noi daremo tutto quello che abbiamo sul campo, sperando di poter festeggiare insieme la salvezza”. Ieri doppia seduta con tutto l’organico al completo: a parte i soli De Paula e Bortoli (lavoro personalizzato). Oggi dalle ore 16 allenamento a porte aperte al San Filippo.
Con un comunicato ufficiale la Reggina ha voluto sottolineare la propria totale estraneità in merito al supposto coinvolgimento nell'operazione "Dirty Soccer": “La Reggina Calcio a seguito della diffusione di notizie riferite ad un suo presunto coinvolgimento nell’inchiesta della Procura di Catanzaro sul calcio scommesse, diffida gli organi di informazione a pubblicare notizie riguardanti la società, poiché né la Reggina, né alcun suo dirigente risultano coinvolti nell’inchiesta. Pertanto quanto riportato da alcuni media nazionali risulta lesivo dell’immagine della società e riferisce fatti non rispondenti alla realtà. Gli organi di informazione, prima della pubblicazione, sono tenuti a verificare la veridicità della notizia che diffondono e la fonte da cui la stessa proviene. La Reggina Calcio provvederà pertanto alla tutela dei suoi diritti ed interessi per conseguire il ristoro del danno già causato da suddette notizie”.
Domenico Colosi