Il sindaco, Renato Accorinti, ha ricevuto stamani a Palazzo Zanca in visita di cortesia il generale, Michele Pellegrino, comandante della Brigata meccanizzata “Aosta”. Al generale Pellegrino, riconfermando il forte legame della comunità messinese alla Brigata Aosta alla quale, nel luglio 1990, nel tricentenario della sua costituzione, fu attribuita dal Consiglio comunale la cittadinanza onoraria, il sindaco Accorinti ha donato un volume sulla storia di Antonello da Messina.
Il secolare legame tra Messina e la Brigata si innestò infatti nel 1718 con la difesa della Cittadella e proseguì con le operazioni di soccorso nel 1908. Nel formulare i migliori auguri per il nuovo incarico, il generale Pellegrino ha regalato un medaglione raffigurante il logo dell’Aosta. Il sindaco Accorinti ha evidenziato che “condivideremo un percorso comune, che abbia come protagonista la comunità messinese, nello spirito di una collaborazione fattiva e finalizzata soprattutto alla crescita dei giovani”.
La Brigata Meccanizzata è la più antica dell’Esercito, inizialmente destinata alla presenza e sorveglianza del territorio nazionale. Oggi i suoi reparti sono entrati nelle turnazioni di impiego all’estero. Costituita nel 1831, ha preso parte alle tre guerre d’Indipendenza, alla repressione del brigantaggio, alla prima ed alla seconda guerra mondiale, durante la quale fu di presidio in Sicilia, ove restò dislocata. L’unità, che ha configurazione pluriarma ed è alimentata con personale di truppa volontario, in ferma prefissata ed in servizio permanente, si compone di un reparto comando, due reggimenti di fanteria, uno bersaglieri, uno di cavalleria, uno d’artiglieria ed uno del genio dislocati nelle città più importanti della Sicilia.
In tempi recenti ha recato soccorso alla popolazione in occasione di calamità naturali ed attualmente è impegnata in Sicilia e Calabria nell’operazione “Strade Sicure” per il controllo del territorio e il mantenimento dell’ordine pubblico. Il Comando dell’Aosta, il cui quartier generale è sito a Palazzo Sant’Elia in via del Vespro, negli ultimi dieci anni ha partecipato in attività fuori area, in Kosovo e in Libano.