Il parlamentare regionale Beppe Picciolo sposa la battaglia Comuni contro la norna che prevede la contestuale decadenza di sindaco e Consiglio Comunale in caso di mancata approvazione del bilancio.
"A nome del Gruppo Parlamentare di Sicilia Futura – scrive in un comunicato – garantisco il mio pieno appoggio alla iniziativa di mercoledì 26 aprile proposta dall'Anci relativa alla modifica della norma sulla decadenza di Sindaco e Giunta in caso di mancata approvazione del bilancio a maggioranza semplice, ovvero la metà più uno dei consiglieri”.
La proposta di modifica della legge – finita nelle ultime settimane al centro delle polemiche – sarà dunque sostenuta in aula da Sicilia Futura.
“Abbiamo, da subito, la necessità – continua Picciolo – di rivedere tutti insieme una legge che espone eccessivamente le Amministrazioni alla variabilità "umorale" del Consiglio comunale, che, purtroppo , a volte deriva da querelle personali e non solo, come vorrebbe credo la ratio della norma, dal garantire il legittimo controllo economico e finanziario della attività dei Sindaci”.
Secondo il deputato regionale, “il Consiglio Comunale va, comunque, tutelato evitando anche lì che uno sbilanciamento di responsabilità su questo organo stesso così come era prima della approvazione di questa norma contestata. Così com'è oggi, in assenza di modifica razionale, si rischia però una sequela di bocciature di bilanci in Sicilia, anche per inadempienza economica della Regione medesima".