Politica

“L’emergenza aeroporto? Più infrastrutture per potenziare il turismo in Sicilia”

MESSINA – “In Sicilia serve un ampliamento delle infrastrutture e lavoreremo per farlo più velocemente possibile. Assieme a Federalberghi e alle altre associazioni di categoria, stiamo pure lavorando per fornire una comunicazione completa destinata ai turisti. Il tutto in modo da sopperire ai danni provocati dall’emergenza causata dall’incendio all’aeroporto di Catania. Stiamo valutando i danni che hanno subito le attività produttive e un segnale importante è stato dato dalla ministra Santanchè con i dieci milioni stanziati per il turismo in Sicilia”. In occasione della presentazione dei “Treni Storici Sicilia 2023”, iniziativa dell’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana e della Fondazione FS, Elvira Amata risponde alle domande dei giornalisti al Salone dei Mosaici della stazione di Messina Marittima.

L’assessora messinese mette in evidenza: “Una bellissima iniziativa, quella dei Treni storici, per comunicare al turista cosa accade in Sicilia. Raccontiamo, cultura, storia e tradizioni della nostra terra e del nostro popolo. Ci saranno percorsi per fare immergere il viaggiatore nelle nostre bellezze naturali. Penso al percorso che porta alla Valle dei Templi, a Ortigia, a Modica. Dalla fabbrica del cioccolato a quella di ceramica. Oggi il turista ha bisogno di fare questo tipo d’esperienze, d’immersione in un territorio, nel segno di un turismo lento”.

Continua Amata: “Il numero di turisti in meno a causa del disagio? Siamo ancora in una fase di valutazione. Come assessorato, abbiamo chiesto di poter quantificare i danni. In armonia con Federalberghi, siamo convinti che i problemi di luglio possano essere superati in agosto e settembre. Stiamo lavorando per questo. A breve l’aeroporto di Catania tornerà al cento per cento. L’attenzione del presidente è costante e siamo intervenuti prontamente. La Sicilia è meta di un numero importante di viaggiatori e i progetti per rafforzarci sul piano delle infrastrutture dovranno essere accelerati”.