L'emergenza idrica di Messina al centro del Consiglio

L’emergenza idrica di Messina al centro del Consiglio

Marco Olivieri

L’emergenza idrica di Messina al centro del Consiglio

lunedì 23 Settembre 2024 - 19:56

Una seduta straordinaria mentre continuano i disagi segnalati dai cittadini

MESSINA – Acqua, acqua e ancora acqua. Un tema centrale che agita le notti e le giornate dei cittadini. Come ha sottolineato lo stesso sindaco Basile, “non ha importanza il numero. Fino a quando ci sarà chi vive il disagio, dobbiamo lavorare per risolvere i problemi”. Tuttavia, è ancora lontana la risoluzione dell’emergenza idrica per chi vive i disagi. Così 15 consiglieri comunali si sono espressi, quando hanno richiesto la convocazione urgente di un Consiglio in cui invitare i vertici dell’azienda e della Giunta: “La richiesta testimonia la gravità e l’urgenza della questione. Non possiamo permettere che i cittadini messinesi continuino a soffrire per una carenza d’acqua che sta mettendo a dura prova la vita quotidiana e l’economia della nostra comunità. L’amministrazione deve rendere conto delle azioni intraprese finora e, soprattutto, presentare un piano concreto e immediato per risolvere questa emergenza”.

L’ordine del giorno

La seduta straordinaria di Consiglio comunale è stata rinviata a mercoledì 25 settembre, alle 13.30. Sarà discusso dall’Aula l’ordine del giorno con i seguenti punti: 1) “Emergenza idrica: ritardi, omissioni e soluzioni nella gestione dell’emergenza idrica”; 2) Ipotesi di istituzione commissione d’inchiesta ai sensi dell’art. 60 del Regolamento del Consiglio comunale sulla gestione dell’Amam, in merito all’emergenza idrica; 3) Ipotesi atto d’indirizzo, ai sensi dell’art. 61 del Regolamento del Consiglio comunale, alla Giunta municipale, che esercita il controllo analogo sulla società Amam., cui è stato affidato il servizio in house providing, disponga immediatamente l’annullamento della convenzione relativa al cosiddetto vettoriamento di acqua in favore del Comune di Taormina e, per l’effetto, la chiusura del cosiddetto bypass”.

Le segnalazioni dei cittadini

Già da stamattina numerose le segnalazioni sulla difficoltà a parlare con l’Amam. Ecco una cittadina: “Avendo il Centro operativo comunale terminato le sue funzioni, da oggi è impossibile contattare l’Amam ai numeri 800085584 e 0903687711, sebbene si dica che sarà garantita l’assistenza h24. A chi rivolgersi in presenza di invalidi, anziani e bambini? Già ho chiamato i vigili urbani e la protezione civile, che demandano la competenza all’Amam”. E un altro lettore: “Vivo in un’abitazione di via Colombia, a San Licandro basso. Oggi un filo d’acqua e l’Amam non risponde. Il sindaco ha chiuso il Coc. Siamo isolati e in condizioni critiche e a chi dobbiamo chiedere aiuto? Per favore pubblicate questa richiesta d’aiuto”.

Come abbiamo scritto stamattina, in realtà, abbiamo fatto un tentativo alle 10.45 e l’operatrice ha risposto. Probabilmente in determinati orari, a causa del numero maggiore di chiamate, come è avvenuto nella prima mattinata, diventa difficile parlare con qualcuno. Quello che Comune e Amam devono fare è rafforzare l’aspetto organizzativo, aumentando il numero di addetti, oltre a lavorare con più efficacia per dare risposte nell’immediato. Bene gli interventi strutturali ma intanto servono risposte e nell’immediato.

Alla sfiducia e il malcontento bisogna offrire soluzioni subito sul piano politico e amministrativo. Poi sulle responsabilità a livello regionale e nazionale ci sarà modo di tornare.

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14 commenti

  1. Parlate parlate ma alla fine le soluzioni concrete e tangibili dove sono? Basta prenderci per i fondelli…dovete dimettervi tutti quanti ai piani alti perchè siete un fallimento.

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  2. E finirà con un nulla di fatto come al vostro solito…..poi vorrei capire perché rinviarla vista l” urgenza del problema…..a casa pure voi ,dal primo all’ ultimo😖😡😤

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  3. Stamattina ho provato a chiamare il numero telefonico 80085584,numero comunicato da Amam,una voce registrata risponde che il numero è stato disattivato!

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  4. 57 viale Regina Elena

    Da domenica l acqua c’è ne va a l octo. Più un goce verso il serbatoio. Grazie l amam e sindacò per l’oro incapacità.

    Le fatture continuano a arrivare… Dobbiamo pagare….???

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  5. Andate a casa con un carico di vergogna all’infinito, siete il niente con il niente tutti consiglio comunale giunta i due sindaci tutti a casa.

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  6. Ho sempre commentato le notizie che riguardano la carenza idrica di alcune zone della città,dato che abito anch’io in una di quelle e tempostretto ha fatto presente la mia situazione di disagio in un articolo.ma nonostante sia passato più di un mese non ci sono state risposte concrete.allora penso che sia inutile continuare a discutere.usiamo quando sarà tempo l’unica arma che abbiamo:il voto.mandiamo a casa sindaco,giunta e consiglio che li sostiene.troppo incapaci per risolvere il problema da loro creato,perché prima del 6 agosto le lamentele per la mancanza d’acqua non erano così pressanti.quindi hanno combinato qualcosa insieme ad Amam che non ci dicono.la soluzione è una:ALLE PROSSIME ELEZIONI MANDIAMOLI A CASA!!!

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  7. Esperto Tributario 24 Settembre 2024 10:37

    Messina e i due Sindaci. Certo è una occasione per riflettere su chi non ci amministra. Anche se resta lo slogan “De Luca il Sindaco lo sa fare”.Ma questo in fondo è un falso problema. Se ci trovassimo sul campo di calcio l’allenatore sarebbe stato già esonerato da tempo per il bene della squadra. Ma qui non cambiano neanche i giocatori brocchi. Come è possibile!. Certo è che oltre l’acqua che non arriva ci sono altri problemi irrisolti. Uno per tutti il mancato rispetto delle Ordinanze Sindacali in materia di MalaMovida. La gente è inferocita ma il Sindaco Basile fà finta di niente. Ci sono tante Denuncie e Segnalazioni ma tutto tace. Le piazze di pregio della città sono state trasformate in “isole pedonali aperte” e rinominate dalla stampa locale in piazze alcoliche. Qui la notte è terra di nessuno dove regna sovrano il caos e nessuno ha il coraggio di intervenire. Poi c’è il fastidio della circolazione dei mezzi di trasporto che puntualmente paralizza il traffico cittadino. Qui la trovata del Comune per risolvere il problema è “geniale” : Lo street control o un meccanismo pseudo tale che riprende le auto in doppia fila e manda la multa a casa. Così il traffico resta, la doppia fila selvaggia pure, i cittadini rispettosi non hanno alcun beneficio ma…Il Comune ci guadagna! Ma il bello è che si sente parlare di 6° posto, 4° posto ma cè da ridere.

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  8. Ieri, Dopo aver provato a chiamare innumerevoli volte, quando finalmente riesco a parlare con un operatore mi viene proposta l’ autobotte, che ancora ad oggi non
    è arrivataa, alla mia richiesta di una spiegazione al problema della scarsissima pressione, stamattina quasi nulla, mi rispondono che dipende dal poco quantitativo d’ acqua………MA NON ERA PASSATO TUTTO, LA CRISI NON ERA STATA SUPERATA?!?!?!?!?!?!? Che si mettano d’accordo sulle scuse da inventare quando rispondono alle chiamate……….MA SOPRATTUTTO L’ OPPOSIZIONE , IN TUTTO QUESTO
    MARASMA ESISTE O SONO BUONI AD ALZARE LA VOCE E BATTIBBECCARE SOLO IN CONCOMITANZA DELLE ELEZIONI?!?!?!?!?!?!
    E NON PARLATE SOLO DI SOFFERENZA DEL QUARTIERE LOMBARDO, IL PROBLEMA CONTIN7A AD INTERESSARE LE ZONE A E B IN CUI ERA STATO SUDDIVISO IL CENTRO. Dal momento che non riescono a gestire la situazione attuale sarebbe il caso di ritornare all’ erogazione a giorni alterni, almeno l’ acqua per un paio d’ ore era assicurata.

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  9. Secondo giorno di passione in Via Cuba. Serbatoi ancora vuoti. L’acqua è stata erogata (davvero pochissima) fino alle 8.45 ma con pressione non sufficiente a riempire i serbatoi che sono posti sulla terrazza del condominio. Ciò significa che potremo solo utilizzare quanto messo da parte nella vasca, nei bidoni o nelle bottiglie.

    Alle 7.45 chiamo il numero verde che oggi risponde prontamente. Ieri il primo contatto sono riuscito ad averlo dopo le 11.00 e mi è stato detto che c’era un problema alla linea di distribuzione che avrebbero risolto in giornata e che oggi l’erogazione sarebbe stata regolare dalle 5.45 alle 11.00.

    Espongo la situazione ed oggi l’operatore comunica che la bassa pressione non dipende da loro perché i serbatoi Amam sono vuoti e non possono fare altro che gestire la risorsa che hanno. Insomma.. fatevene una ragione.

    Io personalmente non ho intenzione di cambiare casa. Non posso farmene una ragione. Ho la fortuna di vivere in quella che era di mio nonno e nella quale, dal 1955 in poi ,non si era mai vista una situazione del genere. Ma la vita inizia davvero ad essere complicata e dopo i mesi estivi siamo allo sfinimento. Ma quale priorità dovrebbero avere le istituzioni se non quella di garantire che un bene primario sia garantito a tutti (o quantomeno che sia gestito con trasparenza e ripartito equamente)? Ma davvero possiamo continuare ad andare avanti così?

    E poi perché non essere trasparenti e chiarire qual è la reale situazione? Esistono strumenti di monitoraggio in real time, analisi e Amam che oggi sarebbe semplice implementare a basso costo. Gli operatori anziché chiedere “Qual è la zona? Via Cuba? Ma dove S.Licandro?” dovrebbero già saperlo semplicemente con il numero di utenza.. Ho la sensazione che le risposte date alla cittadinanza siano quantomeno estemporanee.

    C’è un grosso problema che riguarda ancora centinaia di famiglie messinesi e che non è affatto ancora stato risolto. E non si può accettare di stare in silenzio.

    Vergogna!

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  10. Cittadino sconvolto 24 Settembre 2024 12:26

    …. rimane sempre il mistero delle identità dei”pollici versi”… Ma chi sono,che volto hanno…. ma soprattutto: dove vivono?…. Probabilmente vivranno fuori Messina…non vivono il problema dell’ acqua, del traffico, degli alberi secchi che hanno ridotto i parcheggi della metà,del viale San Martino chiuso al traffico e tutte le attività commerciali residue che da qui a Natale dovranno chiudere necessariamente… vivono sicuramente altrove…o nella riviera jonica……o nella riviera tirrenica, ma messinesi non credo siano…mah…chi saprebbe dare. Una risposta al mio dubbio? …in fondo di un dubbio si tratta…

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  11. Caro Cittadino Sconvolto,
    A mio modesto parere gli autori dei “pollici versi” sono semplicemente messinesi manovrati.Da chi,lo lascio alla tua immaginazione…

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  12. ALLA PROSSIMA VOLTA ” NIENTE VOTO PER QUESTA AMMINISTRAZIONE TUTTI A CASA” fondiamo un movimento scendiamo in piazza, cosi i due Sindaci si ritirano in buon ordine.

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  13. Non per dare la caccia alle streghe, anche se un tizio diceva che a pensar male si fa peccato ma certe volte ci si azzecca, e dal momento che non c’è nessuna chiarezza sul perché di questa situazione, ma il cantiere e, soprattutto la talpa entrata in funzione per il raddoppio ferroviario sulla Messina-Catania, da dove prendono l’ acqua?
    Premetto che anche a me è stato detto che la poca pressione è dovuta alla poca acqua, allora perché organizzare una conferenza stampa in pompa magna asserendo che la crisi è superata?????

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  14. Mi rivolgo a tutti coloro che mettono il pollice in Giù, quale soluzioni ci suggerite? Vergognatevi a difendere questa amministrazione e i 2 sindaci.
    É giunto il tempo di alzare la testa e di non dimenticare questo periodo di crisi idrica e alle prossime elezioni mandiamoli a casa!!!

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