Società

Leni, torna percorribile il sentiero della Pietra che suona

Il sentieri de La Pietra che suona, il cammino naturalistico tra i più affascinanti dell’isola di Salina, torna percorribile grazie al Campo di Formazione Ambientale in Servizio di Volontariato” – “Zefiro e Malvasia”. Il campo, protrattosi dal 7 al 21 settembre 2024, è stato organizzato da “Pro Loco Leni APS – Eolie Patrimonio dell’Umanità” e “Il Ramarro”.

Il sentiero da semplice traccia, in alcuni tratti impercorribile, è oggi pienamente fruibile, essendo stato messo in sicurezza con il ripristino di scalini mediante utilizzazione di pali di legno, allargamento dei tratti più stretti, scerbatura e sistemazione ad ampio raggio.

Una passeggiata davvero invitante per quanti amano i sentieri, godendo delle bellezze naturalistiche e del profumo delle essenze erbacee autoctone.

 I partecipanti al campo sono stati ospitati nella canonica del santuario di Maria santissima del Terzito, grazie alla collaborazione di padre Giuseppe Brancato.

A conclusione del campo, una cena conviviale conclusiva è stata offerta da Salvatore D’Amico, titolare delle “Cantine D’Amico: Azienda agrobiologica Salina” di Leni, dove è stato possibile degustare le pietanze preparate dallo chef Tindaro Pascale. Nel corso della serata sono state proiettate fotografie a testimonianza del lavoro svolto e dell’encomiabile impegno dei volontari che si sono avvicendati nel campo di formazione ambientale.

 Tra le Associazioni “Pro Loco Leni APS – Eolie Patrimonio dell’Umanità”, presieduta dall’avvocato Claudio Rugolo, e “Il Ramarro” lo scambio di un “tagliere in legno di ulivo con dedica” e una “brocca” proprio a suggellare il rapporto d’amicizia venutosi a creare nel perseguimento di avvertite esigenze di interessi e finalità comuni nella salvaguardia e tutela del territorio, inteso come valore dell’identità culturale.

In tanti hanno contribuito a vario titolo all’iniziativa: l’associazione “Il Ramarro” che ha avuto un ruolo fondamentale nella organizzazione e realizzazione del Campo di lavoro di formazione ambientale, il sovrintendente capo Elio Benenati, capo servizio della vigilanza della Riserva naturale orientate le Montagne delle Felci e dei Porri, a Marcello Rando socio della Pro Loco Leni APS, a Salvatore Cincotta conoscitore e memoria storica di Leni e dei suoi sentieri.