Fermo il nuovo Piano regolatore generale. Guerrera chiede aiuto al commissario Croce

L’”Amministrazione bradipo” deve diventare “Amministrazione tigre”. Usa una similitudine animalesca il consigliere Domenico Guerrera, nella nota inviata al commissario Croce, per richiedere un’inversione di tendenza nella gestione del settore edilizio.

“La differenza – scrive Guerrera – è che il bradipo è un animale simpatico che non arreca danno alla natura e rispetta l’ambiente, mentre la svogliata attività svolta dall’Amministrazione ha consentito di causare danni al fragile territorio, per non aver saputo mettere i paletti ed evitare violenze alla natura, seppur legittimati da uno strumento di pianificazione urbanistica che definire scellerato è un eufemismo”.

Guerrera lamenta di non aver trovato, nell’Amministrazione oggi commissariata, validi interlocutori, infastidendo, per essere stato monotematico e insistente, chi aveva il dovere di assumersi responsabilità e scelte.

“Oggi – prosegue – la situazione è diventata allarmante, nessun atto concreto è stato esitato, si sono disattesi i contenuti di leggi che regolano la materia urbanistica e le tempistiche, sono stati esitati atti innocui che non stanno evitando l’espansione edilizia, di cui la città non ha alcun bisogno per il mancato aumento demografico”.

Il consigliere ricorda gli ultimi eventi: “Per l’inadempienze dell’Amministrazione Comunale, il 27 gennaio 2012 è stato nominato il commissario ad acta (ing. Donatello Messina) che ha consegnato alla città le direttive generali per la redazione di un nuovo P.R.G.. E’ stato istituito l’ Ufficio Piano, con il compito di redigere il nuovo strumento, che come ha dichiarato con onestà il responsabile ing. Raffaele Cucinotta, non può essere redatto per carenza di personale e di risorse economiche, risorse che dovrebbero essere stanziate dall’Assessorato Regionale, che non ha ancora accreditato al Comune le spese sostenute per la redazione dell’attuale P.R.G. risalente al 2002”.

E Guerrera sottolinea anche che da due mesi il Dipartimento Pianficazione è privo di un dirigente. Da qui l’invito al commissario Croce: “Dia ordine al settore edilizio, di vitale importanza per la città, che sta causando seri danni al territorio, permettendo la realizzazione di costruzioni dove la natura sconsiglia qualsiasi intervento, lasciando inalterate intere zone degradate della città, dove da decenni insistono delle baracche, che dovrebbero far vergognate tutti gli Amministratori che si sono succeduti negli anni in questa città, io per primo nel ruolo di consigliere comunale”.