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Letojanni. Atto di indirizzo della Giunta per promuovere il turismo accessibile

LETOJANNI – L’Amministrazione comunale di Letojanni, negli ultimi anni, ha realizzato una strategia di sviluppo turistico integrata per accrescere la domanda turistica e combattere le ricadute economiche attraverso una qualificazione dei flussi turistici ed una loro destagionalizzazione. Dopo iniziative legate valorizzazione e promozione del patrimonio artistico, naturale, culturale e storico, adesso la Giunta del sindaco Alessandro Costa si ritiene di dover fare un ulteriore passo. Su proposta dell’assessorato alle Politiche Sociali, diretto da Teresa Rammi, il Comune promuoverà azioni volte a sostenere e incentivare il turismo accessibile per persone con disabilità e bisogni speciali. A tale scopo la Giunta ha approvato un atto di indirizzo per partecipare all’avviso regionale e, di conseguenza, all’avviso pubblicato dal Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del lavoro e delle politiche sociali e del turismo, per la realizzazione di un progetto di turismo accessibile. 

“In un periodo di crisi del settore turistico legata al Covid – spiega l’assessore Rammi – si vuole puntare ad ampliare l’offerta turistica e migliorare l’accoglienza rivolta ai visitatori e turisti con bisogni speciali. Abbiamo deciso di partecipare a questo Avviso in quanto riteniamo opportuno di dover qualificare l’accoglienza, per offrire ai cittadini la possibilità di fruire di un turismo inclusivo e senza barriere. La nostra cittadina e le strutture ricettive e commerciali – ha aggiunto Rammi – offrono già servizi dagli standard molto elevati ma indubbiamente molto si può fare affinché tutti possano godere della possibilità di muoversi, alloggiare, andare in spiaggia e prendere parte ad eventi senza incontrare problematiche. Negli anni abbiamo lavorato all’abbattimento delle barriere architettoniche, abbiamo realizzato un parco giochi inclusivo. Il servizio comunale di vigilanza spiagge ha già consentito negli ultimi anni, a numerosi disabili, di poter fare un bagno a mare in sicurezza grazie al personale e alle attrezzature. Ma non vogliamo fermarci a questo. Pensiamo ad ampliare i servizi in favore di turisti con tipologie diverse di disabilità. La partecipazione all’avviso pubblicato dalla Regione ci dà la possibilità di intercettare preziosi fondi e con enti partner del terzo settore che sposeranno la nostra causa si può concretizzare l’idea di un turismo accessibile”.