LETOJANNI– Sono quasi 400 gli iscritti alla gara “Trinacria race”, in programma sabato 27 e domenica 28 aprile, organizzata dall’Asd Special Bikers Team di Caltanissetta, presieduta da Luigi Congiu e l’associazione Leto Free Bike di Letojanni, guidata da Enzo Lo Monaco, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e del Centro Sportivo Italiano e con il patrocinio dei Comuni di Letojanni, Gallodoro, Mongiuffi Melia, Roccafiorita e Forza d’Agrò.
Dopo il successo delle quattro edizioni della Marathon “Castello di Pietrarossa”, l’Asd Special Bikers Team di Caltanissetta ha voluto dare vita ad un evento che punta a divenire un riferimento della mountain bike siciliana, anche perché sarà l’unica tappa siciliana del Trofeo dei Parchi naturali 2019. La “Castello di Pietrarossa” si rinnova, si fonde con il Memorial “Piero Leone”, giunto alla quarta edizione, e diventa così “Trinacria Race”, spostandosi sulla fascia jonica della provincia di Messina con base a Letojanni, a due passi da Taormina, che toccherà altri comuni delle valli del Ghiodaro e dell’Agrò. L’esperienza organizzativa, la passione per la mountain bike e l’amore per la Sicilia si sono unite all’amicizia con il sodalizio letojannese e ne è nata una marathon che vuole essere ai vertici dello sport a due ruote siciliano, trasformando Letojanni in “capitale” di sport per due giorni.
Tre i circuiti previsti, con dislivelli dal mare alla montagna che vanno dai 700 ai 2.100 metri: Marathon (65 km), Gran Fondo (42 km), prove di Coppa Sicilia Fci, del Trofeo dei Parchi Naturali e del Campionato regionale Csi, ed escursionistico (25 km): quest’ultimo ricalca il circuito del “Memorial Leone”, mentre gli altri due saranno un allungamento di natura agonistica. Partenza e arrivo saranno sul lungomare di Letojanni: dal letto del torrente Leto il circuito si snoderà poi lungo sentieri sterrati a Gallodoro, Mongiuffi Melia, Roccafiorita e Forza d’Agrò, con un Gran premio della Montagna sul monte Kalfa a Roccafiorita, luogo di grande suggestione sia per la pace che pervade chi vi giunge sia per il panorama mozzafiato che si gode dalla cima rocciosa, con la valle d’Agrò, i monti Peloritani, l’Etna e la meravigliosa natura del feudo Gerasia.
Già da giorni gli aderenti all’associazione “Leto Free Bike” sono al lavoro per ridisegnare il percorso effettuando la pulizia e la sistemazione delle stradine attraverso le quali si inerpicheranno i ciclisti.