Egr. Avv. Zaccone,
con la presente Le chiedo dei chiarimenti in merito al Bando di riduzione/esenzione TARI 2015.
Così come confermato dai CAF per poter presentare la domanda di partecipazione al bando, bisogna presentare ISEE in corso di validità.
Tale procedura non è, a mio modesto avviso, perfettamente corretta in quanto si prevedono dei requisiti economici diversi da quelli posseduti al momento dell’approvazione della tariffa TARI per il 2015.
Se il bando fosse stato espletato, così come fatto per quello relativo della TARI 2014, in tempo i redditi da inserire nel modello ISEE sarebbero stati quelli del 2014 e la situazione patrimoniale da riportare sarebbe stata quella al 31/12/2015.
Invece oggi si chiede al cittadino di partecipare a un bando relativo alla TARI 2015 con dei redditi non coerenti a quell’anno di riferimento ma con quelli attuali, il che comporterà diversi disagi ai cittadini.
L’esplicito ad esempio il mio caso, i redditi da inserire nell’ISEE per il 2015 sono quelli del CUD 2015 e quindi riferiti all’anno di imposta 2014, anno in cui il reddito della mia famiglia era più basso e mi avrebbe consentito, prendendo ad esempio la graduatoria esenzione/riduzione TARI 2014, ad essere esentato dal pagamento, invece oggi per poter ottenere l’ISEE si devono inserire i redditi 2015, che per fortuna sono più alti, ma che non mi consentiranno di esentarmi dal pagamento.
Al di là dell’aspetto personale della vicenda, pare evidente che la procedura adottata non sia perfettamente corretta nei confronti di tutti i cittadini che nutrivano legittime aspettative di esenzione/riduzione dal pagamento della TARI 2015.