L'esponente del Movimento Liberi Insieme ha scritto al governatore siciliano per chiedere la rimozione dall'incarico del commissario straordinario Croce dopo la sospensione dei servizi sociali.
La firma in calce è quella di Roberto Cerreti, leader del Movimento Liberi Insieme e al momento ancora consigliere provinciale, che però sceglie di definirsi “un rappresentante del popolo”. La lettera è indirizzata al Presidente della Regione Crocetta e la richiesta è di quelle che lasciano poco spazio a dubbi o interpretazioni: rimuovere immediatamente dal suo incarico il Commissario Straordinario di Palazzo Zanca Luigi Croce. Cerreti spiega a Crocetta gli ultimi giorni di passione vissuti da una città che dalla sera alla mattina si è vista sospendere, seppur temporaneamente, parte dei servizi sociali, gettando nello sconforto centinaia di lavoratori e migliaia di utenti. Per Cerreti tutto questo deve far riflettere attentamente uomini delle Istituzioni, Sindacati e Cittadini, rispetto ad una situazione di depressione sociale senza eguali nella storia della Democrazia sul nostro territorio. E a giustificare quanto accaduto, per il consigliere provinciale, non possono bastare né la situazione deficitaria delle casse di Palazzo Zanca, né le manchevolezze del Dipartimento servizi sociali che per tempo non è riuscito a produrre opportuni bandi, così da evitare il provvedimento commissariale di sospensione dei servizi sociali.
“L’azione “scorretta ed inopportuna” posta in essere dal Commissario comunale, che non ha ritenuto necessario preavvisare cittadini ed operatori sociali creando così disservizi e malumore, lascia più il retrogusto di una scelta politica, che non il sensato gesto di Amministratore che realmente vuole tutelare la 13° Città d’Italia, una Città che negli ultimi 10 anni è sempre stata esposta al ludibrio mediatico, con amministratori che non sono mai riusciti a tutelarne né l’immagine n’è tantomeno l’operatività, ma che mai come nell’epoca del Commissario Croce, tocca il fondo del barile addirittura togliendo anche “la speranza” ai cittadini” scrive Cerreti.
Nella lettera spiega che questo vuole essere l’atto di un cittadino messinese e di un rappresentante delle Istituzioni che sente il bisogno di denunziare, senza alcun timore reverenziale nei confronti soprattutto di chi non è stato scelto dal popolo, la “disastrosa gestione della Cosa Pubblica operata dall’attuale Commissario straordinario, chiedendo un gesto di “speranza” per la comunità messinese: l’immediata rimozione dall’incarico dell’attuale commissario del Comune di Messina dott. Luigi Croce, con la sostituzione dello stesso con persona amministrativamente più solida e soprattutto con sensibilità sociale diversa”.
Cerreti chiede dunque a Crocetta di rimuovere da Palazzo Zanca il commissario Croce, di fare un passo eclatante soprattutto “in un momento in cui la politica dei partiti tace imbarazzata e per far dimenticare anche le promesse sin’ora non mantenute dal Governo Regionale. Dobbiamo evitare che i prossimi 60 giorni, siano i più lunghi della storia repubblicana di Messina”.
Caro Cerreti, i servizi sociali… come gli Enti di Formazione e se Crocetta decide di vederci chiaro ci sarà il terremoto. Un esempio? Casa Serena 127 ospiti e 100 operatori sociali!!!
….non si potrà pensare di risolvere OGGI i i problemi di disoccupazione endemica della città di Messina LICENZIANDO e lasciando nella disperazione intere famiglie ?
a casaaaaaaaaaa…deve andare a casa subitoooooo…..ha finito di rovinare messina…da adesso in poi si chiamerà macelleria sociale!!! lui cm le istituzioni tutti…hanno solo la penna facile…ma se venissero un giorno solo dietro il servizio di un solo operatore sociale….solo allora comprenderebbero cosa significhi abbandono servizio disabili….anziani e fascie disagiate!!! ma fatemi il favore…ritiratevi tutti di buon ordine…non è culo vostro governare questa città!!! ci avete tolto ogni forma di dignità!!!