«Sono una cittadina messinese, che da più di 17 anni si è trasferita in Veneto, provincia di Padova, per riuscire ad esercitare la professione per la quale ho studiato per 20 anni. La mia famiglia ed i miei affetti più cari si trovano a Messina, città che mi ha dato i natali e che amo. Per questo motivo, un paio di volte l'anno, li raggiungo e trascorro qualche giorno assieme a loro in questa splendida città che grida pietà. Questa è la parola più indicata per descrivere il panorama che ogni volta mi trovo davanti. Ed ogni volta è sempre peggio.
Ma allora mi chiedo: perché una delle città più belle della nostra nazione deve essere ridotta così? Com’è possibile non vi sia un modo per stabilire e mantenere delle regole che tutelino la nostra città e la mettano al riparo da questo degrado.
Dove sono le norme e, soprattutto, dove sono i soggetti preposti a farle rispettare?
Scrivo queste righe perché soffro a vedere la mia città in questo stato, ma soffro ancora di più a vedere l'indifferenza dei miei concittadini e di chi ci amministra».
Rosa Salvatico