La penna stilografica nasce come accessorio utile che rende la scrittura accessibile a tutti: dal celebre connubio scrittoio-calamaio si passa ad una dimensione più mobile e pratica, con una penna che poteva essere portata ovunque e ricaricata all’occorrenza grazie al serbatoio inserito all’interno dello strumento.
Dal primo prototipo di penna stilografica ad oggi sono passate tante versioni di questo elegante strumento da scrittura, che si è evoluto notevolmente nella forma e nel meccanismo di funzionamento, passando dall’essere un oggetto funzionale al ricoprire il ruolo di vero e proprio status symbol, accessorio di classe e tocco di stile da esibire al taschino per completare formali outfit da professionisti di ogni settore.
Le penne stilografiche rappresentano ad oggi una vera e propria eccellenza italiana grazie alla produzione nel tempo della prima fabbrica di penne italiane diventata un punto di riferimento assoluto nel campo degli strumenti da scrittura di lusso: ogni penna stilografica Montegrappa racconta un pezzo di evoluzione della storia di questi accessori sempre più moderni e innovativi, curati nei minimi dettagli come gioielli da taschino e da scrivania.
A ben guardare la storia del brand di Bassano Del Grappa si possono segnare delle tappe fondamentali rappresentati da penne che è possibile definire iconiche, per design, per meccanismo di precisione, ma anche per la capacità di esercitare un incredibile fascino sugli appassionati di scrittura di ogni tempo e sui collezionisti attratti dalle rarissime edizioni limitate.
Le stilografiche Montegrappa non si limitano a raccontare l’evoluzione del celebre marchio, ma testimoniano anche lo sviluppo della pregiata manifattura Made in Italy, l’alto artigianato che ha saputo negli anni conservare le sapienti regole della tradizione senza smettere mai di aprirsi alla spinta innovatrice della tecnologia.
Possiamo individuare nella penna Reminescence del 1915 una delle pietre miliari di Montegrappa: la sua affascinante silhouette ottagonale ha segnato la storia del design degli strumenti da scrittura italiani, ispirata dal campanile della chiesta privata di Casa Erizzo, continua alla sede storica della fabbrica di penne.
La produzione Montegrappa vira decisa verso il racconto di un lusso contemporaneo espresso dal potere della scrittura con la celebrazione dell’ottantesimo anniversario dell’azienda. Nel 1992 viene rilasciata una versione limitata di 1.912 penne in argento realizzate con diverse tecniche incrociate, come quella dell’incisione a bassorilievo e quella dell’imbottitura.
Del 1995 è la penna Dragon, che rivoluziona il design degli strumenti da scrittura Montegrappa. A realizzare l’idea di una penna come opera scultorea ci ha pensato l’artista Federico Monti, avvolgendo la figura di un drago, simbolo di forza e potenza assolute, intorno allo strumento da scrittura da utilizzare come scettro per imprimere l’inchiostro sulla carta in modo da lasciare ben più di un effimero segno.
La tecnica dell’incisione a bulino è magistralmente rappresentata dalla penna commissionata per il Grande Giubileo del 2000 in Vaticano. Sul corpo della stilografica è raffigurata la Santa Trinità mentre sul cappuccio troneggia la Basilica di San Pietro e l’immagine di Giovanni Paolo II pronto ad inaugurare il Giubileo davanti alla Porta Santa.
Nel tempo i materiali e le tecniche utilizzate si sono fatti sempre più innovativi: nel 2015 viene realizzata la prima penna interamente lavorata a mano in rame, mentre nel 2017 la fusione a cera persa regala al mondo le meravigliose penne dell’edizione limitata The Iron Throne.
Dal 2018 Montegrappa ha scelto di mettere a punto due sistemi di personalizzazione delle penne stilografiche, il Configuratore e l’Atelier, che trasformano gli utenti in designer con la possibilità di scegliere le caratteristiche del proprio strumento da scrittura ideale facendolo realizzare su misura per i propri gusti e le proprie esigenze: un capolavoro di manifattura italiana da regalarsi o da regalare.