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Lia: “Mi pesa non giocare”. Frisenna: “Il Messina deve avere continuità” VIDEO

MESSINA – Nella serata di martedì quattro giocatori del Messina erano al Famila di via La Farina. Il supermercato è sponsor della squadra e il suo logo appare sulle maglie dei calciatori. Un incontro pubblico in cui Francesco Scafetta, Michele Emmausso, Damiano Lia e Giulio Frisenna hanno avuto modo di incontrare i tifosi, in maggioranza molto giovani, che interpellati più che fare domande hanno preferito incoraggiare la squadra e motivarla.

L’appuntamento col Catania in campionato incombe, squadra che ha cambiato allenatore e che vede adesso Cristiano Lucarelli, in passato sulla panchina del Messina, che ha fin qui avuto un buon impatto. Il Messina è chiamato a non sfigurare e dopo la vittoria a Teramo contro il Monterosi Tuscia arriva con uno stato d’animo decisamente migliore ma non al completo visto che quasi sicuramente mancherà ancora Lia fermo per infortunio.

Lia: “Mi è dispiaciuto lasciare la squadra”

Proprio il terzino destro, spina nel fianco di molte difese nella prima parte della stagione, è stato uno dei protagonisti e gli abbiamo chiesto conto delle sue condizioni. Ci ha così risposto: “Ho un po’ di fastidio e dolore alla caviglia, dopo i vari controlli fatti è emerso un problema all’osso e ci vorrà tempo per curarlo. Sono fuori da tre settimane quasi e mi è dispiaciuto lasciare la squadra, i miei compagni sono stati bravi a trovare la vittoria settimana scorsa e uscire da questo momento buio. Col Catania dico che sarà importante non far fare loro la partita che vogliono, ma cercare di fare noi la nostra. I problemi che la squadra ha affrontato derivano solo dai risultati e in parte dal gioco mancato solo in alcune partite. Il nostro obiettivo resta quello di vincere le partite e c’è unità in gruppo”.

Frisenna: “Non perdiamo l’affetto dei tifosi”

Sarà un ex della sfida, in realtà lui è cresciuto nelle giovanili del Catania, ma apprezza e rispetta il pubblico messinese: “Bello vedere il supporto della città, è importante sapere che ci tengono, ma noi vogliamo ripagarli sul campo e soprattutto fare di tutto per non perdere il loro affetto. La vittoria col Monterosi Tuscia dà fiducia ma ora dobbiamo trovare continuità di risultati. Il mio livello altalenante rispetto all’inizio della stagione credo dipenda dal momento che vive la squadra, ovviamente prima viene il gruppo e deve crescere quello, poi cresceranno di conseguenza le prestazioni personali. La partita col Catania è molto sentita, a differenza della Coppa Italia di qualche mese fa stavolta è più importante ci giochiamo i tre punti che a noi servono”.