L’assessore alle attività produttive, Raffaella Anastasi, ha chiesto una convocazione del Consiglio comunale, straordinaria ed urgente, in merito alla questione dell’istituzione del doppio senso di circolazione sul lungomare, con relativa eliminazione della pista ciclabile. Il provvedimento entrerà in vigore, secondo l’ordinanza firmata dal sindaco, Sebastiano Foti, giovedì prossimo. L’istanza di Anastasi è indirizzata al presidente del Consiglio, Gianluca Di Bella e, per conoscenza, al primo cittadino, ai consiglieri, agli assessori e al segretario comunale. “Pur non contestando quelli che certamente sono i poteri che la legge conferisce al rappresentante del Comune nella qualità di Ufficiale di governo (il riferimento è al sindaco, ndr) – spiega l’assessore Anastasi – è sotto gli occhi di tutti come tale iniziativa abbia generato notevole dissenso in gran parte della cittadinanza, all’interno degli organi istituzionali e, soprattutto, nei titolari di attività produttive. Questi ultimi – sottolinea – sono intimoriti dal pericolo di vedere ulteriormente danneggiate economicamente le loro attività in un periodo di innegabile crisi, a tal punto di vederli costretti ad indire una riunione, organizzata dal Centro commerciale naturale “Bonarema e che ha avuto luogo venerdì scorso nell’aula consiliare. Durante la riunione – prosegue Anastasi – è stata presa la decisione di avviare una raccolta di firme a supporto della revoca dell’ordinanza in questione”. Ed è stato chiesto, attraverso il presidente del Ccn, Franco Romeo, un incontro urgente con il sindaco Foti.
La richiesta è stata inoltrata questa mattina. Il timore dei commercianti è che sulla Statale 114, parallela al lungomare, il traffico si riduca notevolmente danneggiando le loro attività. “Non saranno inoltre sfuggite alla sua attenzione – incalza Anastasi rivolgendosi al presidente del Consiglio Di Bella – ed a quelle dei consiglieri comunali, le numerose critiche e lamentele riportate dai vari social network e dalle testate giornalistiche locali, tutte volte a sollecitare un assai opportuno momento di riflessione sul contenuto dell’ordinanza e su quelle che posono essere le ripercussioni sull’incolumità dei cittadini e, più ingenerale, sugli interessi della collettività. Si manifesta pertanto opportuna – chiosa l’amministratrice – la convocazione straordinaria e urgente del Consiglio affinché questo organo,massimo rappresentante elettivo della comunità, nell’esercizio dei propri poteri di controllo e indirizzo che lei presidente ha più volte correttamente e giustamente richiamato, esamini, attraverso un sereno e franco dibattito, la questione. Suggerendo – aggiunge – ove necessario anche con apposito atto di indirizzo, le indispensabili iniziative da adottare per la migliore soluzione della vicenda nell’ineludibile presupposto della tutela e salvaguardia del pubblico interesse”.
Carmelo Caspanello