Nasce dall’attenzione con cui l’autrice guarda allo scenario sociale italiano il romanzo La festa nera di Violetta Bellocchio. La scrittrice, figlia di della psicanalista Lella Ravasi Bellocchio e nipote del regista Marco Bellocchio, ha esordito nella narrativa nel 2009 con Sono io che me ne vado, edito da Mondadori. Docente della scuola Holden di Torino e fondatrice della rivista letteraria on line “Abbiamo le prove”, da cui è nata l’antologia Quello che hai amato, Violetta Bellocchio scrive inoltre per diverse riviste, tra cui Rolling Stone, Wired, Vanity Fair e Internazionale.
Mercoledì 7 novembre Violetta Bellocchio sarà a Messina per presentare, presso La Feltrinelli Point, per presentare proprio La festa nera. I tre protagonisti, Misha, Nicola e Ali, in un momento in cui le città sono completamente invivibili ed è necessario riscoprire il senso di comunità, decidono di recarsi in Val di Trebbia, dove si mischiano vecchie e nuove superstizioni, tra cui il fantomatico culto del serpente nero. I tre avranno a che fare con personaggi molto diversi l’uno dall’altro, ma ugualmente sorprendenti: santoni, hipster eremiti e misteriosi guaritori animano un mondo in cui, pur in maniera sotterranea, si muove con vigore il fiume della violenza. Questa violenza condizionerà i comportamenti di Misha, Nicola e Ali, e solo il più determinato di loro riuscirà a non perdersi definitivamente.
L’incontro con Violetta Bellocchio è organizzato dalla libreria Feltrinelli e dalle Associazioni Cara Beltà e 100Sicilie. Dialogherà con l’autrice Milena Romeo, direttore artistico della Rassegna 100Sicilie.
Presentazione del romanzo "La festa nera" – incontro con la scrittrice Violetta Bellocchio
Mercoledì 7 novembre ore 18
La Feltrinelli Point, via Ghibellina