Dalle 16 corse del 2009 alle 4 attuali, con l’obiettivo di tornare a 16 o persino a 20. Da ottobre a febbraio una serie di incontri tra amministrazione comunale, Atm, Regione e Trenitalia per rilanciare la Metroferrovia tra Messina Centrale e Giampilieri, servizio utilissimo per tutta la zona sud, al momento quasi azzerato. Il nuovo corso – si era detto – inizierà nella seconda metà di aprile ma, a ridosso di questa data, tutto tace.
A riportare l’argomento alla luce è il sindacato Orsa, che da tempo si batte per il ripristino dei collegamenti “perduti”. “L'ultimo tavolo di confronto tra Amministrazioni comunali e regionali e le due aziende di trasporto interessate, Atm e Trenitalia, ci risulta si sia tenuto lo scorso febbraio – dichiara Riccardo Caristi, responsabile Orsa Ferrovie Messina -. Si era prospettato il ripristino di dieci corse e una tariffa integrata per rilanciare la metroferrovia ed il sistema di interscambio a pettine con Atm. Ad oggi nulla fa pensare che i progetti possano diventare realtà entro aprile come era stato prospettato dalle parti".
Nessuna notizia se il progetto sia proseguito o meno. “Anzi – prosegue Caristi – constatiamo che Trenitalia sempre con maggiore frequenza sopprime i pochi collegamenti di metroferrovia esistenti e l'Atm fatica a garantire con i pochi mezzi disponibili un servizio adeguato ai villaggi della zona sud della città che quindi risulta fortemente penalizzata. Se non verrà dato seguito all'impegno che la politica regionale ha preso nei confronti della città realizzando nei tempi previsti un efficiente servizio di metroferrovia – continua il sindacalista – dopo lo sciopero nazionale di 24 ore che l'Orsa ha proclamato dalle ore 21 del prossimo 12 aprile fino alle 21 del 13 aprile, che fermerà anche tutto il comparto ferroviario e la navigazione Rfi sullo Stretto, ci vedremo costretti ad intraprendere ulteriori azioni di protesta sul territorio”.
E sul fronte politico, piove sul bagnato. Perché il principale artefice degli incontri tra le parti era stato l’ex assessore regionale ai Trasporti, Nino Bartolotta, adesso esautorato dal governo regionale. “Il rilancio della Metroferrovia deve restare una priorità – afferma il segretario di Orsa Trasporti, Michele Barresi -. Oggi temiamo che le diatribe politiche in seno al governo regionale ed il conseguente rimpasto di giunta possano penalizzare sia il percorso di rilancio di Metroferrovia che la stessa stipula del contratto di servizio tra Regione Sicilia e Trenitalia, che sembravano entrambi potersi finalmente realizzare in tempi brevi. Chiediamo – conclude Barresi – all'amministrazione che si continui nel percorso intrapreso in questi mesi incalzando il governatore Crocetta e pretendendo il rispetto degli impegni presi con la città al fine di evitare l'ennesima mortificazione del territorio messinese”.