MESSINA – “L’attività di Addipizzo nel 2023? L’orientamento al lavoro per le donne vittime di violenza, con il Cedav, e la prevenzione nelle scuole, con progetti d’educazione alla legalità. E, ancora, la costituzione di parte civile nei procedimenti con aggravante mafiosa, il doposcuola gratuito e attendiamo per il 2024 il via libera dalla Regione per un progetto sociale. Un progetto nel segno del sostegno a chi vive ai margini sul piano economico”. Il presidente Enrico Pistorino espone le attività dell’anno in prospettiva futura, nella sede del Comitato Addiopizzo di Messina, in via Roosevelt. Con lui, i volontari Samuele, Enrico, Patrizia, Giorgia, Natalia, Samuele e Mariarosaria.
“Abbiamo anche organizzato il 21 dicembre, con don Terenzio Pastore, un volantinaggio per le strade di Provinciale”, aggiunge Pistorino, che all’impegno nel Comitato associa il lavoro quotidiano in Caritas. Si è trattato di una “passeggiata antiracket”, con partenza dalla sede di via Roosevelt fino a raggiungere la parrocchia di S. Maria di Gesù a Provinciale (via Catania), percorrendo via Roosevelt, piazza Dante, via San Cosimo, viale S. Martino, via Catania. Il tutto per fare un volantinaggio di materiali che invitano coloro che pagano il pizzo a denunciare, rivolgendosi alle forze dell’ordine.
Di seguito la relazione di Addiopizzo Messina.
“Nel corso del 2023 il Comitato Addiopizzo Messina ha proseguito le attività già avviate negli anni precedenti e ne ha iniziate di nuove. Il 25 maggio ha preso avvio presso la sede di Via Roosevelt (bene confiscato alla mafia) il progetto di Servizio civile universale “Operatori di Pace” in convenzione con Caritas Italiana e Caritas diocesana di Messina, per il quale sono stati selezionati 4 giovani operatori.
Nella continua lotta contro la cultura dell’illegalità e nella ricerca costante di un’educazione inclusiva, uno dei luoghi più importanti per diffondere queste tematiche è il sistema scolastico. Gli incontri con le scuole, rappresentano un’opportunità cruciale per educare, sensibilizzare e ispirare le nuove generazioni a combattere attivamente contro le diversità e le ingiustizie sociali. Per queste ragioni, il Comitato Addiopizzo Messina ha proposto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della città di Messina, progetti e attività di educazione alla legalità, alla giustizia sociale e alla cittadinanza attiva. Hanno aderito:
“Sul versante più specifico dell’azione antiracket nel corso del 2023 il Comitato Addiopizzo Messina
è stato ammesso quale parte civile in numerosi procedimenti:
“Grazie ad una intesa con il Cedav di Messina è stato attivato presso la sede di via Roosevelt uno
sportello settimanale di orientamento al lavoro per donne vittime di violenza che si svolge tutti i venerdì dalle 17.30 alle 19.30. Inoltre, grazie alla collaborazione con Banca Etica, è attivo in via Roosevelt uno sportello, su appuntamento con un operatore dell’Istituto di credito per tutti coloro volessero accedere a prestiti, mutui o aprire conti correnti presso una banca che opera con finalità etiche e non finanzia attività che vadano in contrasto con i principi della giustizia sociale e della sostenibilità ambientale”.
La sede di via Roosevelt inoltre ospita ad occorrenza gli incontri dell’associazione International Police Association (I.P.A.). Si tratta di un’associazione non governativa, costituita principalmente da persone appartenenti alle varie forze di polizia, che si propone di perseguire, senza distinzione di grado, sesso, razza o religione, lo scopo di diffondere l’unione, l’amicizia e la cooperazione tra gli appartenenti alle stesse forze di polizia di tutti gli Stati del mondo, sviluppando la collaborazione e incoraggiando e sostenendo le attività professionali, ricreative, culturali e sportive”.
“Durante il corso dell’anno è stata lanciata una campagna di raccolta fondi “Pro Antonio Currò”,
attivista dell’Unione Inquilini di Messina al quale è stata incendiata la propria auto. Le somme
raccolte sono state devolute al parziale rimborso dei danni subiti con il gesto vandalico sul quale si
sono aperte indagini dell’autorità giudiziaria.
Dal mese di ottobre 2023 è stato attivato un servizio di doposcuola gratuito aperto ai bambini dai 6 ai 12 anni del quartiere limitrofo segnalati dalla Parrocchia Santi Pietro e Paolo e dalla scuola “Principe di Piemonte”. Il servizio tende non solo a colmare le lacune di apprendimento dei bambini che vi Partecipano ma anche a promuovere la socialità, il rispetto delle regole, e l’adesione ai valori della legalità e della giustizia sociale.
Nel novembre 2023 l’Associazione ha risposto a un “Avviso pubblico per l’erogazione di interventi in favore di singole persone e nuclei familiari in condizioni di particolare disagio socio-economico, di marginalità ed esclusione sociale, anche con particolare riferimento ai casi per i quali gli interventi
già previsti da altre disposizioni risultino inidonei e/o insufficienti”. Si tratta del progetto regionale “We care Sicilia”, al quale hanno aderito numerosi partner pubblici e privati:
− Ministero della Giustizia Dipartimento giustizia minorile e di Comunità Ussm (Ufficio di servizio sociale per i minorenni) Messina
− Università di Messina Dipartimento Scipog (CdL in Scienze del Servizio Sociale)
− Asp 5 MESSINA – Dipartimento neuro psichiatria infantile
− Comune di Messina Servizio sociale professionale
− COMUNE DI MONFORTE S. GIORGIO (ME) Servizio Sociale Professionale
− IC “TORREGROTTA”
− IC “LA PIRA GENTILUOMO” (CAMARO INF.)
− IC “ALBINO LUCIANI” (BORDONARO)
− IC “CATALFAMO” (CEP, S. LUCIA)
− CARITAS DIOCESANA di MESSINA LIPARI S. LUCIA DEL MELA
− Associazione WIND OF CHANGE APS
− CENTRO STUDI INDACO (Torregrotta)
− COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO Messina
− CENTRO AIUTO ALLA VITA “VITTORIA QUARENGHI”
− CENTRO DI SOLIDARIETÀ F.A.R.O.
− PARROCCHIA S. PAOLO (CAMARO INF.)
− PARROCCHIA S. MARIA DELLE LACRIME (BORDONARO)
− PARROCCHIA SACRA FAMIGLIA (VILLAGGIO CEP).
Il progetto, allo stato, è in attesa di approvazione. Qualora fosse ritenuto idoneo e approvato dalla Regione siciliana, sarà avviato presumibilmente nell’anno 2024.