Si è svolta ieri sera, in Cattedrale, l’Assemblea Pastorale Diocesana, durante la quale l’Arcivescovo Mons. Calogero La Piana ha presentato e consegnato il cammino pastorale 2013-2014: “Vedendo…glorifichino il Padre”. Si tratta della terza tappa che conclude il triennio “Li chiamò…stette con loro…li mandò…” all’interno di un percorso pastorale decennale, che vede i cristiani impegnati nell’educarsi ed educare alla vita buona del Vangelo; il triennio ha posto l’attenzione sull’importanza dell’azione educativa affidata ai presbiteri, alle famiglie e, quest’anno, alla comunità cristiana.
La presentazione, preceduta da un momento di preghiera che ha coinvolto tutte le comunità laiche e religiose presenti, è stata introdotta da un video che, attraverso filmati e stralci d’interventi del Santo Padre, ha messo a fuoco l’emergenza attuale: la realtà delle periferie geografiche e cristiane che tutti noi siamo esortati a raggiungere.
Il titolo della lettera di quest’anno, tratto dal Discorso della montagna di Matteo, fa riferimento non solo allo sguardo altrui sul nostro agire bene, ma anche al nostro modo di vedere l’altro.
Mons. La Piana ha voluto porre l’accento sulle due dimensioni attorno a cui ruota l’impegno pastorale di quest’anno: “Innanzitutto – ha detto – bisogna attenzionare la sfera interiore, quella delle intenzioni profonde mediante l’evangelizzazione e acquisendo uno sguardo rinnovato. Questo ci proietta verso le periferie più volte menzionate da Papa Francesco, quali spazi e vissuti esistenziali, forme di fragilità, povertà, oppressione, malattie, ingiustizie e tutte quelle realtà che, quasi volontariamente escludiamo dai nostri interessi. Le periferie ci convertono al Vangelo attraverso i bisogni dell’altro, l’esperienza della povertà e della dignità calpestata, poichè diventano un richiamo a vivere la purezza della fede”.
L’Arcivescovo ha menzionato l’Enciclica Lumen Fidei, riguardo alla fede che “guarda non solo a Gesù, ma anche dal punto di vista di Gesù”. Questo ci spinge alla prossimità e alla solidarietà rendendo l’azione pastorale, missionaria e in tal senso, le beatitudini del passo di Matteo sono il paradigma di questo nuovo sguardo.
“La seconda dimensione – ha ripreso poi il Presule – è la coscienza di una comune responsabilità, alla base di un impegno comunitario, per vivere la conversione e sentire la corresponsabilità. Bisogna costruire una comunità di uomini e donne responsabili che promuovano quei misteri che i bisogni umani richiedono”.
Subito dopo Mons. La Piana, ha preso la parola il Vicario Generale, Mons. Carmelo Lupò, per fare un breve excursus degli impegni diocesani che coinvolgeranno, in vari modi, le tante realtà della nostra Arcidiocesi: “Dai momenti che vivremo insieme, emerge la generosità di una Chiesa che risponde al richiamo del Padre, seppur nella diversità e complementarietà”.
Mons. Lupò, nel consegnare a tutti il Calendario Pastorale Diocesano 2013-2014, ha voluto ricordare alcuni tra gli appuntamenti più importanti:
– Il Consiglio Pastorale Diocesano, strumento di programmazione per tutta la comunità cristiana locale.
– la lectio divina mensile che si terrà in Duomo (la prima e l’ultima guidata dal biblista S.E. Mons. Giuseppe Costanzo).
– Il Convegno diocesano dei catechisti (domenica 10 novembre).
– I tre incontri di formazione diocesani Presbiteri – Famiglie – Comunità che avranno per tema il discorso della montagna in relazione alla Costituzione Italiana.
– Il Convegno diocesano Caritas (sabato 28 dicembre).
– L’anniversario dell’insediamento del nostro Arcivescovo (13 gennaio 2014).
– La Settimana Teologica (10-12 marzo 2014).
– La visita Pastorale, importante occasione di confronto e crescita.