Sarà sottoposto all’attenzione dell’Aifa il caso di Antonio Mondo, l’infermiere morto al Papardo qualche giorno fa dopo il rapido peggioramento di una improvvisa vasculite. Malgrado la distanza dal vaccino anti covid, somministratogli a gennaio scorso, e i molti mesi intercorsi tra il vaccino e la malattia in assenza di altri sintomi, la direzione dell’ospedale messinese ha deciso di sottoporre comunque il caso all’Agenzia italiana per il farmaco, per approfondire tutti gli aspetti.
Una segnalazione prudenziale, che nasce anche dal “precedente” del collega scomparso 20 giorni prima. E anche se il caso di Giacomo Venuto restano più complesse, ci sono diverse somiglianze tra i decorsi dei due colleghi, a cominciare dall’ipotizzata causa della morte: la vasculite.
Ecco quindi che, dopo l’analisi di tutte le cartelle cliniche e il confronto con i medici che si sono occupati di lui, la direzione del Papardo ha deciso di richiedere una dettagliata relazione al personale, che invierà all’Aifa.
La moglie, i figli, la mamma di Antonio, i tanti amici, gli hanno detto addio ieri pomeriggio nella chiesa di San Giuliano. Tanta la commozione e lo strazio per la scomparsa di un uomo che amava il suo lavoro e che era apprezzato anche per la sua passione e dedizione al mondo del judo.