di Carmelo Caspanello
MESSINA – Il commissario della Lega in Sicilia Claudio Durigon, senatore e sottosegretario di Stato al Lavoro, inizia il suo “tour” da Messina. Lunedì 12 è fissato l’incontro con Schifani a Palermo, per fare sintesi e trovare la quadra dopo il doppio inciampo della maggioranza alla Regione. L’ultimo sul ddl sulle Province, per il quale proprio la Lega si è spesa parecchio.
“Noi siamo perché la Regione Sicilia continui il percorso che ha portato avanti fino ad oggi. Alcune situazioni devono essere chiarite ma già lunedì faremo un confronto con il presidente Renato Schifani. Sono convinto che andrà tutto verso un posizionamento giusto di questa maggioranza, che deve continuare il suo lavoro e può fare ancora di più. Non credo che ci sia bisogno di fare sintesi, in un partito come il nostro così importante, così grande, con tanti consiglieri regionali, con tanti amministratori locali ed oggi siamo qui proprio per presentarne altri a Messina”. Il riferimento alla sesta consigliera leghista a Palazzo Zanca, Rosaria D’Arrigo, eletta nella lista “Con De Luca per Basile sindaco” e poi approdata al gruppo misto e due consiglieri della sesta Circoscrizione (Scandurra e Maggio). Altri due consiglieri comunali sarebbero pronti a saltare sul Carroccio.
E’ stato nominato commissario per le frizioni interne al partito?
“Le frizioni? Io – risponde sorridendo – conosco solo quelle delle auto, però adesso c’è la macchina automatica e quindi non conosco frizioni. Scherzi a parte – prosegue Durigon – sono commissario perché è un momento particolare, ci sono le candidature europee e Annalisa Tardino è impegnata in questa campagna elettorale, non può essere sovraccaricata con impegni eccessivi. Annalisa è la nostra capolista, la vogliamo tutti, ha già fatto bene in Europa e continuiamo questa fase”.
Il rapporto con Raffaele Lombardo (Mpa) alla Regione?
“E’ un ottimo rapporto che ha stipulato Matteo Salvini insieme ad Annalisa, continuerà. Lombardo è un elemento fondamentale con il suo partito. L’obiettivo è dare risposte ai cittadini. Si può lavorare anche con l’Udc nazionale, siamo in via di finizione”.
Presentate la candidatura, come capolista alle Europee, di Annalisa Tardino, ma qui a Messina non è presente.
“Annalisa l’ascolto tutti i giorni, è la capolista della Lega ed è sospesa in questo momento come segretaria, non perché ha fatto male, ha fatto benissimo fino ad oggi. E continuerà, ripeto, il suo percorso in questa campagna elettorale, molto più libera da impegni gravosi. Fare una campagna elettorale su due regioni è molto impegnativo. Con me ha un ottimo rapporto”.
La Maggioranza alla Regione è caduta per la seconda volta in pochi giorni sulle Province, per le quali vi siete spesi parecchio…
“Noi siamo per le Province, per farle votare, l’abbiamo detto e stiamo lavorando ome Governo nazionale. Le proponiamo per il 2025 come tutti quanti sanno. Il ministro Roberto Calderoli è già intervenuto chiarendo tutti gli aspetti di questo tema. Per quanto riguarda l’equilibrio all’interno della maggioranza in qualche modo faremo. Parliamo di una coalizione che governa ovunque, Schifani è un ottimo presidente, credo che alla fine la quadra si trova insomma.
Durigon è giunto a Messina da Reggio, dopo aver attraversato lo Stretto. Con lui il vicepresidente del gruppo Lega al Senato Nino Germanà e Matteo Francilia, responsabile regionale Enti locali della Lega in Sicilia e sindaco di Furci Siculo.
“Ci sono stato quasi un’ora per la traversata – sottolinea il commissario – presto impiegheremo tre minuti. Il Ponte? E’ investimenti, il Ponte è, comunque sia, una visione d’Italia diversa, il Ponte secondo me sono risorse ed energie anche per le città limitrofe”. Il 15 febbraio tornerà a riunirsi il Consiglio d’Amministrazione della società “Stretto di Messina” per approvare l’aggiornamento della relazione di aggiornamento del progetto definitivo. Il commissario della Lega è volato a Roma per trascorrere il fine settimana in famiglia. Tornerà lunedì. A Palermo incontrerà il presidente della Regione, Renato Schifani. Farà la sua parte per mettere pace nella coalizione. “Andrà tutto per il verso giusto”. (Carmelo Caspanello)