A Minissale, fogna a cielo aperto e aria irrespirabile nel disinteresse generale

Per i residenti di via Minissale all’altezza del residence “Valleverde” e di fronte gli immobili dell’Istituto Autonomo Case Popolari, la situazione è diventata letteralmente insostenibile. La continua discesa di liquami fognari all’interno di una griglia per la raccolta delle acque piovane sta aggravando giorno dopo giorno l’emergenza igienico-sanitaria della zona

Da diversi anni, infatti, spiega oggi in una dura nota il presidente della II circoscrizione, viene denunciato il continuo scorrere di liquami con la conseguente emanazione di un odore nauseabondo che appesta l’intera zona e che costringe gli abitanti a vivere segregati dentro casa con finestre chiuse, mettendo, così, a dura prova la salute di tutti. I numerosi sopralluoghi effettuati e le relative relazioni redatte in merito da parte degli Enti preposti (AMAM, I.A.C.P., Polizia Municipale, Dipartimento Urbanizzazioni Primarie e Secondarie del Comune di Messina) non hanno prodotto, finora, alcun risultato. La situazione sta diventando ogni giorno più grave, i liquami continuano a scorrere sempre più copiosi all’interno della suddetta griglia e l’aria è divenuta ormai irrespirabile, mettendo a serio rischio la salute dei residenti della zona interessata, in particolare bambini e persone anziane.

Di Blasi torna a chiedere un intervento urgente e diretto del Sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca che possa coinvolgere tutti i soggetti e gli Enti interessati, stabilendo le responsabilità che hanno prodotto questa vergognosa condizione di vita per i cittadini del villaggio di Minissale e si proceda, immediatamente, con un intervento sulla condotta fognaria e sulla griglia interessata, al fine di eliminare la grave problematica denunciata e ridare decoro e sicurezza igienico-sanitaria ai cittadini interessati. (EDP)

(LA FOTO NON SI RIFERISCE ALLA PERDITA FOGNARIA OGGETTO DELL’ARTICOLO)