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Lo stallo in casa Acr Messina potrebbe sbloccarsi a giorni

MESSINA – Il campionato è fermo da venerdì scorso, quando il Messina ha ceduto 1-0 sul campo del Crotone, ma in casa biancoscudata si pensa naturalmente già alle modifiche da fare nello staff e in organico. Il mercato invernale per i calciatori aprirà il 2 gennaio 2023, per chiudersi a fine mese; ma nel frattempo bisogna capire chi sarà il nuovo direttore sportivo, dopo Pitino, e chi il nuovo allenatore, dopo Gaetano Auteri.

In realtà non è ancora arrivata alcuna ufficialità che la società abbia accettato le dimissioni dei due, ma un eventuale respingimento sembra davvero fuori da ogni realtà visto che è proprio quello che si attendeva da settimane. Altro nodo da sistemare, ma che non sarà facile risolvere, è il rapporto da ricostruire con i tifosi, non tanto con la squadra ma con la società.

Le prossime mosse

Entro fine anno dovrebbe arrivare il nuovo direttore sportivo. Nei giorni scorsi si era fatto insistentemente il nome di Pasquale Logiudice, più recentemente invece si sta anche pensando a Filippo Marra Cutrupi o Giuseppe Pavone. Nelle idee del presidente Sciotto ci sarebbero 6-8 acquisti importanti da fare sul mercato invernale e, se saranno così tanti, ovviamente qualcuno dovrà partire per sfoltire la rosa, visto che la lista dei tesserati può essere di 24 con l’aggiunta di giocatori giovani dalla Primavera.

Certo bisognerà capire quali giocatori vorranno venire a Messina, una piazza storica certo, ma che negli ultimi mesi non ha certo dato una buona impressione all’esterno e una situazione disastrosa in classifica non invoglia certo l’arrivo di giocatori di qualità.

A chi affidare la panchina?

Gli allenamenti, riprenderanno il 2 gennaio 2023, e al momento la squadra sarà affidata al vice di Sullo e Auteri, Daniele Cinelli. Quest’ultimo però non ha il patentino per allenare in Serie C quindi le opzioni per la panchina sono di richiamare Raciti, in tandem con Cinelli come lo scorso anno, o promuovere l’allenatore della Primavera attuale, Gaetano Di Maria. Percorrere una terza via, che porterebbe ad un nome totalmente nuovo, è molto più peregrina, qualcuno ha accostato al Messina la figura di Valerio Bertotto.

L’allenatore sembra però davvero l’ultimo dei pensieri. In casa Acr Messina bisogna prima rinforzare e correggere gli errori di un gruppo che vale l’ultimo posto in classifica, poi ridare slancio all’ambiente e cercare di riaccendere il calore dei tifosi. Infine iniziare a macinare punti e risultati, e, di conseguenza, il bel gioco verrà certamente dopo.