Dopo la prima protesta del 10 settembre scorso un nutrito gruppo di cittadini di Longi occupa l’aula consiliare del Comune per sostenere le lagnanze dei lavoratori forestali.
I Forestali non hanno ancora ricevuto risposta dagli Uffici regionali competenti e dagli organi preposti, nonostante lo stato di agitazione ormai conclamato e chiedono all’Amministrazione comunale di farsi portavoce delle problematiche dei lavoratori della categoria.
In una nota dell’Ufficio del Sindaco di Longi, inviata all’Assessorato regionale all’Agricoltura, al Prefetto di Messina, al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Longi, all’Azienda Foreste di Catania, si legge: “Si comunica che, in data odierna, in segno di protesta per il mancato avvio dei lavoratori forestali, fascia occupazionale 78, 101 e 151 nonché delle squadre antincendio (20% escluso dalle graduatorie), un consistente numero di cittadini anche a causa della mancanza di risposte allo stato di agitazione effettuato in data 10 settembre u.s., ha occupato simbolicamente l’aula consiliare chiedendo all’Amministrazione di farsi portavoce delle problematiche di categoria. In particolare gli operai lamentano il rischio di non completare le giornate di lavoro previste e nonostante le rassicurazioni degli Assessorati e degli Uffici preposti, oggi si trovano ancora una situazione di incertezza che pesa sulla situazione finanziaria delle loro famiglie. Si rimane in attesa di ricevere celere riscontro”.
Con un’altra nota trasmessa ieri l’Amministrazione longitana ha ribadito lo stato di agitazione dei Cittadini agli stessi destinatari, scrivendo in aggiunta anche al Presidente della Regione Rosario Crocetta e all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste del Corpo Forestale di Messina. (Salvatore Famularo)