Domenica da dimenticare per l’Orlandina Basket. Un secondo tempo deficitario, con soli 18 punti segnati permette a Trapani di portare a casa agevolmente il derby. 17 punti e 14 rimbalzi per Brice Johnson, 9 punti per Laganà, 7 per Lucarelli.
I primi punti dell’incontro sono griffati Spizzichini, risponde Mobio con una portentosa bimane con fallo subito, ma i primi minuti scorrono via con tanti errori da una parte e dall’altra: 5-4 Orlandina dopo 4′. Si scatena però Corbett che con 7 punti in fila costringe Sodini al timeout sul 5-11 al 6′. Il minuto di sospensione però, almeno inizialmente, non produce effetti e Trapani va sul +9, poi un canestro di Johnson ed uno di Laganà riportano l’Orlandina in carreggiata e il primo quarto termina 11-16 per Trapani.
Il secondo quarto inizia con due ganci sottocanestro, uno di Brice Johnson, l’altro di Nwohoucha. Trapani scappa a +10 (15-25), Querci segna una tripla dall’angolo importante per ridare fiducia ai suoi, Palermo rende pan per focaccia, Laganà invece sigla un gioco da tre punti con fallo dello stesso Palermo. Renzi e Mollura portano Trapani al massimo vantaggio sul 24-35 al 17′: altro timeout di Sodini. Johnson segna in avvitamento, ma ancora Corbett da tre punti porta i suoi sul +13. Un libero di Palermo e un canestro e fallo di Lucarelli fissano il punteggio del primo tempo sul 29-39.
La partita riprende con un libero di Johnson, un canestro di Palermo e una tripla di Renzi per il 30-44. Le polveri sono bagnate da ambo i lati per oltre metà quarto e a muovere di nuovo il tabellone è Corbett e con Renzi e la tripla di Spizzichini Trapani vola sul massimo vantaggio, +21 (30-51). Coach Sodini ferma il gioco per parlare coi suoi e al rientro dal time-out è Lucarelli a sbloccare i suoi, fermi ad un solo punto segnato in 8 minuti. Con un altro break firmato Corbett e Renzi, Trapani va all’ultimo mini-intervallo sul +23 (32-55).
Cambia il parziale ma non la musica e in avvio di ultimo quarto Renzi e Spizzichini portano i granata sul +28 (32-60). Kinsey ci crede ancora e prova a caricarsi sulle spalle i suoi, ma le triple di Pianegonda, Palermo e Corbett fanno sprofondare l’Orlandina sul -35 (39-74). Laganà, Kinsey e Mobio correggono il loro tabellino personale, Mollura la mette da tre e il 2/2 di Johnson chiude la gara sul 47-77.