La lotta all’inciviltà non è cosa da poco e Messina, purtroppo, detiene spesso il primato dei cattivi comportamenti, soprattutto riguardo la raccolta rifiuti. Ne sono testimonianza gli interventi effettuati a ritmi forzati sul territorio comunale dal personale di Messinambiente per cercare di fronteggiare in maniera adeguata il notevole aumento di immondizia, dovuto sì alla presenza di turisti e visitatori, ma anche alla noncuranza di molti. Per rimanere in tema di vacanze, nello spiazzale ai piedi del grande pilone, meta di tanti bagnanti e vacanzieri, i tradizionali e “goffi” cassonetti blu sono andati definitivamente in pensione per lasciare il posto a contenitori di capienza decisamente minore, ma più numerosi, posizionati l’uno accanto all’altro in modo ordinato. E sempre tra le stradine di Torre Faro, residenti e fuori sede, per l’intera stagione hanno adagiato i propri sacchetti dell’immondizia a ridosso del cancello d’entrata della propria abitazione, fiduciosi del fatto che nel corso della nottata o alle prime luci dell’alba gli operatori della società d’ambito, ne fanno sparire ogni traccia.
Si lavora intensamente al programma di interventi di bonifica anche lungo la litoranea tirrenica, dove di frequente capita di “scontrarsi” con un vero e proprio muro di rifiuti che circonda i cassonetti, letteralmente sommersi dalla spazzatura. Lungo la ss 113, infatti, fino al limite con il territorio comunale di Villafranca, si continuano a riscontrare discariche abusive che sistematicamente si formano per l’abbandono di rifiuti di ogni genere, prevalentemente ingombranti, suppellettili e arredi in disuso. Le squadre di raccolta di Messinambiente sono intervenute nelle zone di Marmora, Spartà, Castanea e Salice ripristinando, (come si evince dalle foto ndr), un normale stato di decoro.
Quello che si registra nelle zone di confine comunale (Ponte Gallo, Spartà, Marmora, Rodia, Ortoliuzzo) è un fenomeno che lascia pensare, visto l’ingiustificato aumento dei quantitativi complessivi, che i rifiuti provengano anche da altri comuni della provincia. A questo proposito, la società diretta dall’amministratore unico Armando Di Maria, punta ad un maggiore interessamento ed una fattiva collaborazione anche con i rappresentanti delle istituzioni provinciali che, a vario titolo, hanno competenza e pertinenza anche fuori dei confini del comune di Messina.
Dando un’occhiata ai numeri, nei primi 24 giorni del mese di agosto, su tutto il territorio comunale, sono stati effettuati circa 450 interventi straordinari per la raccolta di rifiuti ingombranti e suppellettili, per un totale di 87 tonnellate di materiale raccolto. Mentre soltanto 22 tonnellate sono state conferite ai centri di raccolta e 15 tonnellate su prenotazione al numero verde. Un dato quest’ultimo che permetta di capire come, nonostante un lieve incremento, sia purtroppo ancora ben poco radicata la cultura della raccolta differenziata. Secondo i dati diffusi da Messinambiente e aggiornati al mese di giugno, i rifiuti conferiti nelle centri di raccolta presenti sul territorio (considerando anche l’inceneritore di Pace e il sito di Larderia) si attesta al 6,50% contro un imbarazzante 93.50% di “indifferenziazione”. Il totale dei rifiuti raccolti nei centri è di kg 10.304.725,00: il più “frequentato” è di Pistunina, con 23.240,99, a seguire Spartà, Giampilieri e Tremonti.
Ancora tanto, dunque, rimane da fare per elevare la coscienza civica e per questo a partire da settembre sono parecchie le novità in programma nell’agenda di Messinambiente: protagonisti saranno i quartieri, chiamati ad interagire di concerto con la società d’ambito e in raccordo con la cittadinanza. Previsto, a tal proposito, l’avvio della raccolta differenziata itinerante, per la serie se il cittadino non va al centro di raccolta, il “centro” va dal cittadino, che prevede secondo un calendario settimanale prestabilito, il passaggio di mezzi di Messinambiente per la raccolta di vetro, carta, ecc… La collaborazione con i quartieri si sostanzierà però anche con la creazione di apposite squadre (una per circoscrizione), che interverranno per reprimere il fenomeno delle discariche abusive, o per bonifiche di altro tipo, sulla base di un ordine di priorità che la circoscrizione stessa concorderà con la società d’ambito. Infine, ma presupposto fondamentale per una crescita collettiva, via ad una campagna informativa sulla raccolta differenziata, dal titolo “Riduciamo i nostri rifiuti separandoli in casa”. In un apposito opuscolo che verrà distribuito alla cittadinanza, vengono spiegati tutti i passaggi che renderanno i cittadini consapevoli dell’importanza di differenziare la spazzatura, seguendo poche ma semplici regole. Su una piccola mappa di Messina rappresentata sullo stesso volantino, vengono poi indicati i singoli centri di raccolta dove i cittadini che non hanno ancora compreso la necessità di differenziare, sono invitati a recarsi al più presto.(E.De Pasquale)