MESSINA – Entro quest’anno il Comune di Messina allestirà una piattaforma attraverso la quale ogni cittadino e ogni azienda potranno accedere al proprio cassetto fiscale per verificare la regolarità tributaria. L’annuncio è stato dato nel corso di un incontro al Comune con le associazioni di categoria sulla regolarità tributaria. L’Amministrazione comunale ha una esigenza legata alla necessità di dovere ridurre l’evasione fiscale tributaria al fine di migliorare la qualità e servizi locali. Concordano anche le associazioni di categoria che hanno chiesto ed ottenuto un tavolo tecnico, che ha avuto luogo su convocazione degli assessori alle Attività produttive Massimo Finocchiaro e ai Tributi Roberto Cicala. All’ordine del giorno, il regolamento che disciplina il requisito di regolarità tributaria. Alla riunione sono intervenuti Luigi Spignolo (Upla Claai), Salvatore Longo (Sada Casa), Giuseppe Natoli (Confagricoltura), Federica Lisi (Confartigianato Imprese) e Alberto Palella (Confesercenti). Tutti hanno spiegato che “il tessuto imprenditoriale cittadino soffre ancora di quelle criticità legate al periodo post Covid 19, tale da non avere registrato quella piena ripresa sulla quale confidava il mondo economico”.
E’ stata quindi evidenziata “la necessità che l’Amministrazione comunale crei le condizioni necessarie affinché ogni impresa possa regolarizzare la propria posizione tributaria senza dovere incorrere in sanzioni o provvedimenti drastici quali la sospensione dell’attività o, addirittura, la revoca della licenza come previsto dalla legge”. Gli assessori Finocchiaro e Cicala hanno apprezzato “il senso civico e l’atteggiamento propenso al rispetto delle regole” ed hanno specificato che “il regolamento sulla regolarità tributaria nasce dall’esigenza di adeguarsi alla legge nazionale numero 60 del 2019”. Cicala ha illustrato i passaggi tecnici della struttura del regolamento ed ha comunicato che “molte delle osservazioni fatte sono già presenti nel regolamento” anticipando che prima del bilancio previsionale, l’Amministrazione si doterà di un Regolamento unico delle entrate”. Infine, è stato assunto l’impegno di presentare il Regolamento unico delle entrate (così da rendere più ampia possibile la partecipazione di tutti ai lavori) al Consiglio comunale, alle Commissioni consiliari competenti e alle associazioni di categoria.