Cultura

Lucio Presta all’Università per presentare il libro “Nato con la camicia”

Da Roberto Benigni a Paolo Bonolis, da Belen ad Amadues, dalla Clerici alla moglie Paola Perego: sono tanti i nomi dello spettacolo seguiti da Lucio Presta durante una lunga e intensa carriera, che lo ha portato ad essere considerato uno dei più illustri e influenti manager e produttori televisivi italiani. Calabrese doc originario di Cosenza, ha deciso di raccontare il suo percorso esistenziale e artistico in un libro autobiografico, scritto in collaborazione con la cugina Annamaria Matera, per entrare nella vita non solo del grande agente qual è stato e qual è, ma soprattutto negli aspetti più riservati e privati: la morte della madre nel giorno della sua nascita, la scoperta di un fratello sconosciuto, il difficile rapporto con il padre, la zia che lo ha cresciuto come un figlio, la morte della prima moglie, mamma dei suoi figli. Un viaggio indietro nel tempo, uno sfogo per narrare a penna ciò che non è facile spiegare a voce, una storia intima fatta di momenti felici ed episodi drammatici, sicuramente intrisi di significato che lo hanno portato ad essere un uomo “nato con la camicia”. Da qui il titolo del “diario-romanzo” edito da Mondadori Electra, che sarà presentato giovedì 28 marzo, alle ore 16.30, nell’aula dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti.

L’incontro è promosso nell’ambito delle attività del Corso di Laurea in “Scienze dell’Informazione: Comunicazione pubblica e Tecniche giornalistiche”. Dopo i saluti istituzionali del rettore Salvatore Cuzzocrea e del direttore del Dipartimento DiCAM Giuseppe Giordano, dialogherà con l’autore Marco Centorrino, docente di Sociologia della Comunicazione.