Anche quest’anno, nei mesi di luglio e agosto, il Consorzio autostrade siciliane ha deciso di dimezzare il pedaggio di Villafranca nelle fasce orarie 14 – 16 e 21 – 8, solo per i possessori di telepass. Una decisione che non accontenta tutti quelli, e sono tanti, che da anni chiedono l’abolizione del pedaggio, con in testa il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo.
Il punto è sempre lo stesso: entrando dallo svincolo di Giostra (l’ultimo prima di quello di Villafranca) si percorrono 12 km in direzione sud fino allo svincolo di Messina sud Tremestieri in modo del tutto gratuito; entrando sempre dallo svincolo di Giostra si percorrono 8 km in direzione nord fino allo svincolo di Messina nord Villafranca e si deve sborsare 1,20 euro. “Una disparità, inspiegabile, che grava su tutti i messinesi – afferma Biancuzzo – che in particolare nel periodo estivo si recano nelle località balneari della riviera tirrenica cittadina. Ma non solo: al danno si aggiunge la beffa perché gli incolonnamenti sono sempre in agguato, visto il restringimento della carreggiata”.
Ma il Cas addebita alla concessione ministeriale l’impossibilità di eliminare il pedaggio. Per questo Biancuzzo chiede “al presidente del Cas di inoltrare una richiesta al Ministro delle infrastrutture per chiedere l’eliminazione totale del pedaggio, allo svincolo di Messina Nord; al ministro delle infrastrutture: di sapere se è a conoscenza che lo svincolo di Messina Nord, denominato erroneamente Villafranca Tirrena, è ubicato nel territorio del Comune di Messina; al presidente della Regione di voler intervenire autorevolmente per eliminare un pagamento sicuramente illegittimo che penalizza i cittadini messinesi; e al prefetto di indire una conferenza di servizi alla presenza di un rappresentante del Ministero delle infrastrutture per stabilire in modo definitivo quali iniziative intraprendere per eliminare il pedaggio della discordia”.