MESSINA – “Ora Sicilia guida il centrodestra a Messina. Il 10 per cento alle amministrative consolida la nostra leadership. Maurizio Croce, in poco tempo, ha dimostrato di essere un candidato di spessore e facciamo i nostri auguri al sindaco Basile. La nostra sarà un’opposizione responsabile”. Il deputato regionale Luigi Genovese (nella foto) commenta i risultati del suo movimento alle amministrative e dichiara di puntare “sui giovani per espanderci”.
Se il centrodestra messinese e lo stesso Francantonio Genovese, padre di Luigi, non riescono ancora una volta a eleggere un sindaco del loro schieramento, e la coalizione (come liste) si ferma al 35,17%, non mancano, secondo il deputato regionale, gli elementi positivi dai quali ripartire.
Di certo, ancora una volta, la forza elettorale del centrodestra non riesce a imporre il proprio candidato. Significativo il voto disgiunto che premia Sicilia Vera, per la seconda volta dopo l’elezione di De Luca, dato che il candidato Croce ha ottenuto il 27,78 per cento. In ogni caso, nonostante gli enormi consensi, Genovese padre perse anche come leader del centrosinistra, in prima persona contro Buzzanca e contro Accorinti al ballottaggio, sostenendo il candidato Calabrò.
Oggi, da questo risultato, il movimento intende ripartire. “Avvieremo – promette il fondatore di Ora Sicilia – un processo di espansione e radicamento su tutto il territorio, partendo dal coinvolgimento delle nuove generazioni di messinesi che faticano, come mai prima, a ritagliarsi un ruolo da protagonisti nel dibattito pubblico cittadino”.
In Consiglio comunale, Ora Sicilia dovrebbe ottenere tre seggi: Federica Vaccarino (figlia dell’ex consigliere Benedetto), Dario Zante e Giandomenico La Fauci. In più, il movimento ha visto eletti tre presidenti delle Circoscrizioni: Davide Siracusano nella seconda, Raffaele Verso nella quinta, Francesco Pagano nella VI Municipalità.
“A dieci giorni dall’esito delle elezioni amministrative, in uno scenario a dir poco sconcertante per i clamorosi ritardi accumulati sui dati elettorali definitivi – afferma Genovese – voglio ringraziare di cuore i candidati di Ora Sicilia e i tantissimi elettori che hanno scelto la nostra proposta politica”.
Continua il giovane deputato: “Già all’indomani del voto, che ha certificato il nostro primato in termini di preferenze indirizzate dai messinesi verso partiti e movimenti civici del centrodestra, abbiamo organizzato una serie di riunioni allo scopo di analizzare i dati elettorali e avviare, da subito, un processo di riorganizzazione e potenziamento del nostro movimento. Un movimento che potrà contare, oltre che sul gruppo di opposizione più ampio e anagraficamente più giovane del prossimo Consiglio, anche su tre presidenti di Circoscrizione e su un numero molto consistente di consiglieri eletti, senza eccezioni, in ognuna delle sei Municipalità”.
Il fondatore di Ora Sicilia valuta la competizione elettorale: “Maurizio Croce, nonostante il pochissimo tempo che ha avuto a disposizione per diffondere in città la sua proposta politico-amministrativa, ha dimostrato di avere la stoffa per essere un candidato sindaco di assoluto spessore. Spiace per il risultato. Ma, se la maggioranza degli elettori ha scelto Federico Basile, non resta che prenderne atto e augurare al neo sindaco di riuscire a trasformare Messina in una città migliore. Noi, in quest’ottica, interpreteremo il ruolo di opposizione responsabile, come del resto è già avvenuto nel triennio e mezzo di amministrazione De Luca”.