Il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Previti, ha inviato una nota al Commissario del Comune di Messina, Luigi Croce, al Commissario dell’Iacp, Venerando Lo Conti, ai dirigenti dell’Ufficio Risanamento, Antonio Cardia, e dell’Ufficio tecnico Iacp, Achille D’Arrigo, ai capigruppo del Consiglio comunale ed ai presidenti della V Municipalità e della III Commissione consiliare, per fare il punto sulle problematiche del cantiere di Parco Magnolia e della palazzina dell’Iacp di viale Giostra/via Monte Scuderi.
“Le scarne notizie che giungono in merito ai lavori relativi alla creazione del Parco magnolia ed a quelli dell’affidamento in custodia, ma non ancora contrattualizzati, di dodici appartamenti ad altrettanti nuclei familiari del rione Santa Chiara – scrive Previti – ancora oggi privi del certificato di abitabilità, causando il mancato trasferimento definitivo delle famiglie costrette a tenere in custodia anche le fatiscenti abitazioni originarie, ci impone di sottoporre la richiesta di una immediata conferenza di servizi per affrontare ed eliminare i vari problemi che impediscono o rallentano la realizzazione e/o la consegna delle opere. A ciò si aggiunga – continua il Presidente Previti – il reale rischio che le famiglie, custodi di alloggi da oltre un anno, stanche delle lungaggini burocratiche, abbandonino le abitazioni di provenienza lasciandole alla mercè di occupanti abusivi. Tutto questo assieme al mancato avvio del cantiere a Fondo De Pasquale, per la realizzazione di 60 alloggi, rende urgente ed improcrastinabile l’istituzione della conferenza di servizi con il coinvolgimento dei vari soggetti responsabili, alcuni dei quali ci leggono per conoscenza. Ciò posto – conclude Previti – al fine di prendere contezza dei lavori e del loro iter martedì 29, alle ore 10.30, la Presidenza del Consiglio ha organizzato un sopralluogo al parco Magnolia ed a seguire alla palazzina Iacp di viale Giostra, incrocio via Monte Scuderi”.
Previti, con un’altra nota inviata al presidente del Consiglio Mario Monti ed al presidente della Regione Rosario Crocetta, è intervenuto anche sull’esclusione di Messina tra le città beneficiarie della nuova Social Card: ““Come preannunciato –scrive il presidente Previti – qualche mese or sono è stato varato il Decreto Interministeriale che, oltre a dettare le regole per il rilascio della nuova e “sperimentale” Social Card bis, individua le 12 città alle quali esso è rivolto. In Sicilia le città interessate alla sperimentazione, che avrà la durata di un anno, sono solo Palermo e Catania. Pur rimanendo in vigore in tutta Italia la Carta ordinaria rivolta agli anziani sopra i 65 anni e a famiglie con figli fino a 3 anni, e con reddito ISEE non superiore a seimila trecento euro, il nuovo provvedimento – se pur sperimentale – realizza una palese discriminazione tra poveri di diverse città, conclamandola per legge. La storia non è nuova. Cito – continua Previti – solo per esempio, i cento milioni di euro dati gratis alle due città citate. Sarebbe stato giusto ed eticamente corretto allargare la platea dei beneficiari, abbassando il reddito ISEE di accesso e/o aumentando le risorse stanziate. Ritengo – conclude Previti – che nei provvedimenti destinati al sociale, in particolare sussidi alle famiglie con disagio economico, il Governo da lei presieduto valuterà con la massima comprensione e attenzione, posto che ciò non è stato fatto da quello nazionale, atti compensativi a favore delle altre città siciliane escluse dal provvedimento nazionale dell’11 gennaio 2013, relativo alla Social Card bis”.