Il presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli joniche dei Peloritano, Davide Paratore, è intervenuto per replicare al j’accuse del sindaco di Mandanici Giuseppe Briguglio, il quale ha annunciato l’intenzione del suo Comune di uscire dall’ente sovra comunale se non ci sarà un cambio di passo. Innanzitutto è stata chiesta chiarezza, dalla durata della carica del presidente (nello Statuto si parla di un anno ma si sfora… puntualmente) alle procedure per l’affidamento degli incarichi. “Il prolungamento a due anni del mandato di presidente – spiega Paratore – è stato
deciso dall’assemblea dei sindaci dell’Unione il 4 giugno del 2020 e votato all’unanimità, con dichiarazione di voto”. Paratore risponde anche alle questioni sollevate su incarichi e affidamenti: “Sono state seguite le modalità e le procedure – spiega il presidente dell’ente sovra comunale – che l’Unione adotta dalla sua nascita, con pubblicazione dei bandi sul sito istituzionale dell’Unione stessa. Sul piano dei risultati concreti e delle azioni messe in campo – aggiunge – l’affermazione dichiarata è priva di fondamento e dimostra la lontananza in termini di partecipazione alla vita amministrativa dell’Unione dell’autore della stessa dichiarazione. Questa Giunta, per scelta unanime dell’assemblea dei sindaci – chiosa Paratore – ha voluto dare un forte impulso alla identificazione delle emergenze sovracomunali, indirizzando la programmazione e la pianificazione alla scelta di progetti sovracomunali e agli strumenti per il loro finanziamento oltre alla centralizzazione di servizi al fine di migliorare la qualità ed efficientare i costi”. Il presidente fornisce un elenco: nomina del responsabile sicurezza, medico del lavoro, organismo di vigilanza, nucleo di valutazione; interventi su strade provinciali 12, 19 e 25; gestione elisuperficie comprensoriale che sorge a Roccalumera. Ed ancora il protocollo d’intesa con l’Università del Mediterraneo di Reggio Calabria e relativa convenzione per uno studio sullo sviluppo dell’Unione; convenzione per manutenzione corridoio ecologico, partecipazione al bando asse 6 misura 6.6.1; adesione al Piano operativo progetto Italiae e progettazione di due mercati del contadino. L’elenco fornito da Paratore prosegue con la progettazione delle aree di sviluppo omogeneo sovracomunali, la segnaletica turistica e la ridefinizione del contratto di fiume e di costa per lo sviluppo del territorio dell’Unione. Infine la richiesta di fondi al ministero per opere di messa in sicurezza della viabilità, il sostegno ai Comuno nel contesto dell’emergenza covid con l’acquisto di sanificatore con tecnologia ozono, la creazione di un’app comprensoriale per la promozione e la conoscenza del territorio e la
programmazione di uno spot pubblicitario del territorio. Dell’Unione fanno parte Limina, Antillo, Roccafiorita, Savoca, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, S. Alessio Siculo, Furci, Roccalumera, Pagliara e Mandanici.