MESSINA – Restano in carcere Angelo Arrigo, Michele e Alberto Alleruzzo e Vincenzo Barbera, confermati anche i domiciliari per Giovanni Ieni.
E’ la decisione del Tribunale del Riesame in merito all’operazione “Predominio”, che ha portato a 14 arresti, tra cui 5 ex collaboratori di giustizia (ma non sono quelli per cui oggi il Tribunale si è espresso), per estorsioni, armi e droga nella zona di Giostra.
Tra i cinque, Barbera è l’unico ai vertici dell’organizzazione, gli altri devono rispondere “solo” di spaccio di stupefacenti.
Respinti i ricorsi degli avvocati difensori Salvatore Silvestro, Giuseppe Abbadessa e Antonino Aliberti.