Lidi, scommesse, corse clandestine. Avevano messo le mani su tutti questi giri di affari i 24 esponenti del clan Giostra finiti nel mirino della magistratura. Ai domiciliari anche il vicepresidente del Messina, Pietro Gugliotta.
L'Operazione Totem è scattata stamattina all'alba e sta vedendo impegnati poliziotti della Squadra Mobile e Carabinieri del Comando Provinciale nelle province di Messina Catania, Enna, Mantova e Cagliari, per eseguire il provvedimento firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari Monica Marino.
Le indagini, coordinate dal Procuratore Guido Lo Forte e dai Sostituti Maria Pellegrino, Liliana Todaro e Fabrizio Monaco, hanno permesso di chiudere il cerchio su 24 esponenti dell’associazione mafiosa "Giostra".
Le accuse per loro, a vario titolo, sono di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, detenzione illegale di armi, esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, corse clandestine di cavalli e maltrattamento di animali e altro, aggravati dalle modalità mafiose.
Ulteriori dettagli nel corso della mattinata.