E’ stato scovato questa notte, insieme ai suoi parenti, il latitante Giuseppe Saverio Baratta che era ricercato dallo scorso 2 luglio.
Quarantuno anni, nato a Termini Imerese, vicinissimo al clan tortoriciano dei Bontempo Scavo, Savero Baratta era stato condannato nel maxi processo “Icaro-Romanza”, lo stesso che aveva dato una stangata ai clan di Tortorici e Barcellona che spadroneggiavano sui Nebrodi.
Due operazioni che si erano ricongiunte e che prendevano le redini da due blitz antimafia messi a segno dalla DDA di Messina e dai militari dell’Arma della Compagnia di Patti e del ROS di Messina: Romanza, scattata il 31 marzo 2000, e Icaro, scattata il 29 novembre 2003, che rispettivamente condussero a 31 e 44 arresti.
Sul banco c’erano 5 omicidi, numerosi casi di estorsione e tentate estorsioni, minacce e danneggiamenti, che si estendevano in un arco di tempo che andava tra la seconda metà degli anni 90 e la prima metà del 2000.
Ulteriori dettagli dopo la conferenza che si terrà alle 10.30 al Comando Provinciale dei Carabinieri.