Puntuale come un orologio svizzero rispetto alle previsioni, il maltempo è arrivato su Calabria e Sicilia che, nelle scorse ore, sono state colpite da violenti fenomeni temporaleschi. Prima Palermo, poi Cosenza, Barcellona Pozzo di Gotto, Lamezia Terme, Messina, Reggio: il fronte è avanzato da nord/ovest verso sud/est e ha interessato prima la Calabria centro/settentrionale e la Sicilia occidentale, infine lo Stretto, nella tarda mattinata di ieri. Nel Cosentino Tirrenico ci sono state piogge torrenziali, con accumuli fino a 50mm di pioggia, e trombe d’aria tra Scalea e Praia a Mare. A Palermo un disastro, fino a sfiorare la tragedia. Danni simili a Messina, ma le zone più colpite sono state quelle Tirreniche della Provincia, tra Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo dove una violenta grandinata ha provocato non pochi danni. I temporali si sono poi portati nello Stretto, con nubifragi nella periferia nord di Reggio Calabria e nelle zone collinari, anche qui con violente grandinate e piogge torrenziali.
Le temperature sono diminuite di 7/8°C rispetto ai giorni precedenti, e ci sono state raffiche di vento che in alcune località delle due Regioni hanno superato i 100km/h.
A Messina città sono caduti 28mm di pioggia con forte grandine e vento intenso, tanto che sul Viale San Martino sono stati sradicati diversi alberi.
Adesso avremo ancora dei giorni di maltempo e instabilità, oggi e domani, prima del deciso miglioramento che ci sarà da giovedì 22, quando anche le temperature torneranno ad aumentare risalendo fino alle medie del periodo. Per il weekend, sarà di nuovo estate.