Prima una comunicazione “interna”, poi l’atto ufficiale. Il commissario straordinario Luigi Croce ha deciso di modificare la determina n.27 del 14 marzo 2013, con la quale aveva di fatto sfiduciato il ragioniere del Comune Ferdinando Coglitore, “spogliandolo” del potere decisionale sui mandati di pagamento da effettuare per non aver comunicato alla struttura commissariale pagamenti per oltre 40 milioni di euro facendo ricorso all’anticipazione di Tesoreria. (vedi correlato)
Con determina n. 34 del 4 Aprile, infatti, il reggente di Palazzo Zanca ha fatto un passo indietro, ma -come viene specificato nell’atto- solo dopo aver fatto recapitare sulla scrivania di Coglitore e di tutti i Dirigenti Capi Area e Dipartimentali una nota con la quale «si impartiscono indirizzi in ordine al contenimento della spesa». Nella determina viene, infatti, sottolineato che «permane la necessità di contenere al massimo le spese» e fatto salvo« l'obbligo di preventiva informativa alla struttura commissariale anche degli impegni di spesa».
Il ripensamento del commissario e la conseguente “riabilitazione” di Coglitore, che non dovrà più mandare distinta analitica dei mandati emessi, potrebbe aiutare a distendere i rapporti, tutt’altro che armoniosi, tra i due. Ricordiamo, infatti, che le “frizioni” tra il commissario straordinario ed il ragioniere generale sono iniziate ad ottobre, quando i due si sono presentati dinanzi alla Corte dei Conti con due diverse relazioni sulla situazione economico-finanziaria del Comune; sono cresciute quando il reggente di Palazzo Zanca ha rispedito indietro il bilancio di previsione 2012, bocciando di fatto il lavoro di Coglitore e Di Leo; e sono culminate con il provvedimento di sfiducia firmato dal commissario nel marzo scorso, al quale Coglitore aveva risposto per rime con tanto di nota protocollata.
Sempre restando dentro le mura di Palazzo Zanca, va detto che, oltre alla delibera n.34, nei giorni scorsi il commissario Croce ha firmato anche la determina n.29, avente per oggetto la “Ripartizione fondo per lavoro straordinario – 1° semestre anno 2013”. Rispetto al fondo straordinario 2012, quantificato in euro 201.350,00, nell’anno in corso è previsto un taglio del 4,45%, per un totale complessivo di euro 192.000,00, a cui vanno aggiunti euro 9.500,00 per le emergenze derivanti da calamità naturali.
Nonostante la permanente necessità di contenere al massimo le spese, evidenziata nel precedente atto di cui abbiamo riferito, Croce ritiene «necessario procedere all’assegnazione ai Sigg. Dirigenti del budget per il lavoro straordinario che dovesse necessitare nel corrente anno», prevedendo «somme anche per i Dipartimenti che, direttamente o indirettamente, risultano maggiormente interessati dall’attività ammnistrativo-contabile da porre in essere per la realizzazione degli obiettivi del Piano di Rientro pluriennale».
Per il primo semestre 2013, i dirigenti avranno a disposizione per il lavoro straordinario euro 96.000,00 + 4.750,00 per le esigenze estraordinarie che dovessero verificarsi. Le somme stanziate saranno così ripartite: vanno al Gabinetto del Sindaco ed alla Segreteria Particolare euro 19.250, all’Ufficio Stampa 500 euro, mentre al Nucleo di Sicurezza euro 14.250. Alla Polizia municipale toccheranno euro 20.750,00 e all’Avvocatura, ovviamente per il personale che svolge attività ammnistrativa, spetterà euro 2.050 contro i 3.450,00 della Segreteria Generale .
All’Ufficio Affari di Giunta e di Consiglio andranno 13 mila euro tondi ; All’Ufficio Bandi di gara e Protocollo Generale euro 1250; al Dipartimento Rapporti Società partecipate euro 1.500,00; e solo 500 euro allo Staff Provveditorato economato.
L’Area Finanziaria potrà contare su una cifra pari ad euro 3750; l’Area Risorse Interne beneficerà di euro 1500,00 ; mentre l’Area Dipartimenti tecnici e Movimento Terra avranno a disposizione rispettivamente 750 e 3,750 euro; Area Tributaria , Dipartimento Patrimonio e Dipartimento Tributi metteranno insieme complessivamente 3.000,00 euro. Stessa cifra anche per l’Area sociale e comunicazione, con priorità Dipartimento demografico.
All’Area Urbanistica sono stati assegnati euro 1.250,00; al Dipartimento Commercio- SUAP e al Dipartimento Sanità 750 euro cadauno; ed infine al Dipartimento Cimiteri 1.000,00 euro.
Nella determina n.29, il commissario precisa che «la ripartizione del budget è comprensiva delle ore di straordinario eventualmente già effettuate nel corso del corrente anno». Le ore si straordinario, ma questo lo dice la legge, non potranno essere superare le 180 ore annue ad eccezione delle categorie di personale impiegato nella Polizia Municipale, nel Gabinetto del Sindaco e nel Nucleo di Sicurezza. Per tutti gli altri le ore di lavoro straordinario eccedenti saranno “compensate ” con giornate di riposo. (Danila La Torre)