Ieri 24 febbraio è stato portato a termine nell’ambito di un’operazione complessa di polizia giudiziaria un lavoro di bonifica, a tutela dell’ambiente marino e dell’incolumità pubblica. A seguito di controlli effettuati nella fascia costiera del litorale Nord del comune di Messina, militari appartenenti al comando della Guardia Costiera dell’Ufficio territoriale di Torre Faro, su disposizione del Comandante della Capitaneria di Porto di Messina, C.V. (CP) Musolino, hanno individuato in zona Casa Bianca, più precisamente al Km.15600, un manufatto semisommerso in cemento armato, dal quale fuoriuscivano elementi in ferro, recante pericolo per l’incolumità dei fruitori della spiaggia durante il periodo della balneazione.
A supporto dei militari, è intervenuto il personale del Movimento Terra del Comune di Messina, coordinati dall’assessore delle politiche del mare Pippo Isgrò e dall’architetto Maria Canale che, tramite l’utilizzo di mezzi cingolati, dopo aver prelevato il manufatto in modo da estrarlo dalla sabbia e portarlo in zona di sicurezza, si sono adoperati alla demolizione, per il successivo smaltimento a discarica.