Dopo il sopralluogo della Polizia Municipale e l’ordinanza che vieta la balneazione nel tratto di mare di Contemplazione dove è stato rilevato un alto tasso di escherina coli, sono in corso stamane i prelievi da parte dell’Asp per verificare se può essere revocato il divieto di fare il bagno nelle acque antistanti il litorale di Messina.
Intanto stamane si sono registrati attimi di tensione al lido dove ieri gli agenti del commissario Giovanni Giardina hanno effettuato il sequestro di una pompa di sollevamento. La Polizia municipale è tornata per mettere i sigilli a un lavandino collegato al pozzetto e sono stati effettuati i rilievi ma i gestori della struttura balneare contestano il verbale notificatogli e si preparano a fare emergere la loro versione. Al momento del sopralluogo della Municipale infatti i titolari erano accompagnati da un tecnico secondo il quale la pompa era funzionante.
Intanto ecco il video che documenta, secondo i gestori del lido, lo scarico a cielo aperto che si trova a soli 100 metri dall’impianto. Sostiene invece l’assessore Francesco Caminiti: “Il lido era collegato all’impianto fognario del Comune ma non funzionava e scaricava a mare”. Il rappresentante della Giunta Basile comunque rassicura sul rischio mare inquinato: “Nulla di preoccupante. L’Asp stamattina ha fatto una nuova analisi e se, dopo 48 ore, sarà tutto di nuovo regolare, revocheremo l’ordinanza. E la zona sarà di nuovo balneabile”.