cronaca

“Mare sicuro”, bilancio di un’estate: salvate 110 persone

Presentato alla Direzione Marittima di Reggio Calabria il bilancio dell’operazione estiva Mare Sicuro della Guardia Costiera con i numeri dell’estate 2021 relativi alle attività della Calabria e della Basilicata Tirrenica.

L’operazione, iniziata lo scorso 19 giugno e che si è protratta fino allo scorso 19 settembre, ha visto impegnati quotidianamente su tutto il territorio 190 militari del Corpo, 25 mezzi navali lungo le coste di giurisdizione.

Tra i dati salienti:
110 persone salvate (oltre 3606 migranti nella sola stagione estiva);
• 7 persone recuperate prive di vita;
• 75 unità da diporto soccorse;
• 106.761 mq, tra spiagge e specchi acquei, restituiti alla libera fruizione dei cittadini.

Un’estate all’insegna della sicurezza, che non ha riportato significative variazioni del trend rispetto agli anni passati, sia in ordine agli ordinari interventi di soccorso a favore dei diportisti che degli incidenti gravi a conferma che l’attività di informazione e prevenzione unita a quella operativa, gioca un ruolo chiave nell’accrescere la sicurezza in mare.

Non solo attività operativa dunque ma anche una significativa attività di sensibilizzazione verso tutti coloro che vivono a contatto con il mare con particolare attenzione alle attività preventive e preparatorie dei concessionari degli stabilimenti balneari, sulla presenza del servizio di salvamento e sulle necessarie e previste dotazioni di sicurezza e pronto soccorso.

Sempre nell’ambito della prevenzione, anche quest’anno è proseguita la campagna Bollino blu, finalizzata ad ottimizzare i controlli in mare da parte di tutte le forze di polizia operanti in mare, che prevede il rilascio del bollino dell’esito positivo della verifica delle unità da diporto. Nel corso di questa stagione estiva sono stati rilasciati 215 “bollini blu”.

Una particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno delle condotte pericolose in mare e in particolare della navigazione sotto costa, che spesso causa pregiudizio e pericolo ai bagnanti. Si tratta di un fenomeno molto diffuso in alcune località Calabresi, quasi sempre operato con mezzi di tipo acquascooter, che in spregio alle normative vigenti in materia di sicurezza, percorrono ad altissimo moto la zona riservata ai bagnanti.

Tale attività, condotta in più occasioni con il supporto di altre forze di polizia, ha portato al sequestro tra gli altri di 10 acquascooter e un totale di 185 verbali elevati 2 comunicazioni di notizie di reato inviate alla Procura della Repubblica.

Nell’ambito della stagione balneare appena conclusasi sono inoltre proseguite le verifiche che la Guardia Costiera svolge durante tutto l’arco dell’anno in campo ambientale. Tra queste, l’operazione “Onda blu”, grazie alla quale tra le tante attività sono stati verificati numerosi impianti di depurazione, sia urbani che industriali, nonché le modalità di trasporto e trattamento dei rifiuti in transito nei porti.

L’attenzione verso l’ambiente operata dalle varie forze di polizia e dal personale dell’Arpa Calabria, unitamente alla crescente sensibilità degli Enti Locali più virtuosi, ha fatto sì che sul litorale calabrese e lucano sono state assegnate ben 20 Bandiere Blu: Catanzaro: 2, Cosenza: 8, Crotone: 2, Maratea: 5, Reggio Calabria: 2, Vibo Valentia: 1.

In campo ambientale, tra le importanti innovazioni che hanno caratterizzato la stagione appena trascorsa degno di rilievo è stato l’approntamento di una postazione stagionale presso l’Area Marina protetta di Isola Capo Rizzuto, ove, il personale del Corpo, munito di mezzo navale ha assicurato sul posto la tutela ed il pronto intervento, a terra ed in mare, per tutta la stagione estiva.