BARCELLONA – Due persone sono state arrestate e trasferite in carcere con l’accusa di spaccio di hashish e cocaina in concorso tra loro. Le misure cautelari sono state richieste dal procuratore della Repubblica di Barcellona, diretta da Giuseppe Verzera. Ad eseguirle è stato il personale del Commissariato di Barcellona, coordinato dalla Procura, a conclusione di laboriose ed articolate indagini, che hanno avuto origine dall’ingente sequestro di hashish, circa 4 kg, operato ai danni di un terzo uomo, anch’esso in stato di detenzione. L’esame delle circostanze emerse ha portato gli inquirenti ad una complessa attività investigativa, anche mediante strumenti tecnici. Tra l’altro sono state installate telecamere nei pressi dell’abitazione degli arrestati.
L’attività investigativa e di osservazione ha immediatamente dato esiti positivi. E’ stato, infatti, scoperto un vero e proprio supermercato dello stupefacente: le telecamere, autorizzate dalla Procura, hanno immortalato una continua attività di cessione di sostanze stupefacenti, sia all’esterno che all’interno dell’abitazione dei due arrestati per tutta la durata delle indagini. Nel dettaglio sono state registrate oltre 500 cessioni di droga in un arco temporale di soli due mesi. Molti degli acquirenti individuati dalle telecamere sono stati, immediatamente dopo, perquisiti e privati della sostanza stupefacente poco prima acquistata. Gli esami di laboratorio hanno confermato che le sostanze cedute erano stupefacenti, nello specifico hashish e cocaina.