Per evitare strali e tiri al bersaglio mi ero ripromessa di dedicare la rubrica domenicale ad un tema light: “Sanremo al tempo di facebook”, raccontando di una settimana serena, durante la quale le guerre dei post al massimo sono state tra i fan di Gigi D’Alessio e quelli di Al Bano. Per abitudine mi addormento presto così è stata per me un’esperienza fantastica seguire su Facebook l’evolversi del Festival, attraverso i post dei messinesi. Per un paio di giorni c’è stato l’armistizio e gli unici alla gogna sono stati quelli che non guardano Sanremo. In verità la propensione alla “sciarra su fb” non è scomparsa e persino i gusti musicali sono diventati occasione di polemiche. Il povero Davide Fragale, ad esempio, renziano della prima ora, quando dopo la vittoria ha espresso il suo apprezzamento per Gabbani è stato tacciato di avere gusti pochi nobili proprio perché è Pd….( della peggior specie, quella renziana…). Mi sono chiesta se un bersaniano preferisca la Mannoia e un dalemiano Ron.
Ma il clima peace and love di Sanremo è durato poco, perché a Messina, a causa dello Stretto’s Karma è successo di tutto. E’ arrivato persino il Carnevale in anticipo.
E’ stato un susseguirsi di scherzi di Carnevale e di maschere e mascherine ne abbiamo viste sfilare molte in questo febbraio.
In questo Carnevale in anticipo abbiamo visto in tanti star sopra o dietro il carro del vincitore e in tanti erano in “maschera” e lo saranno ancora, anche quando sarà Quaresima. Abbiamo visto di tutto in questo mese da “scherzi a parte”.
1)Abbiamo visto l’assessore Luca Eller dimettersi sostenendo che la giunta si sta politicizzando dichiarandosi offeso per alcuni attacchi sentiti ad un’assemblea di SI contro il “suo” Pd. Abbiamo visto 3 consiglieri dello stesso Pd di Eller, votare contro la sfiducia e salvare l’amministrazione Accorinti.
2)Abbiamo visto accompagnare la bocciatura della sfiducia da un mix sonoro fatto dalle note di Bella Ciao cantate dal pubblico unite al suono della zampogna di Benedetto Vaccarino. Mentre si sentiva ancora l’eco del “Bella Ciao” il sindaco diceva addio all’assessore Ursino “Ciao Bella”… Con le lacrime agli occhi salutava il secondo assessore che lascia la giunta in meno di un mese, pensando “ almeno non mi tocca sorbirmi un altro concerto al Duomo per Pasqua. Basta con Mozart, non ce la faccio più, ha organizzato più concerti lei che Pavarotti and Friends”.
3)Abbiamo visto due assessori tecnici andar via dicendo: “la giunta si sta politicizzando troppo non è più esperienza civica”. E Accorinti replicare: “politicizzati noi? Ma scherziamo? Siamo diversamente apolitici”. Nel frattempo Accorinti entra a far parte della Lista dei sindaci che parteciperà alle Politiche e flirta con SI.
4)Abbiamo visto il commissario del Pd Carbone, nel 2015 dichiarare “lealtà all’alleato Accorinti”, e, nel 2017, contestare aspramente i 3 consiglieri Pd che quella lealtà ad Accorinti l’hanno confermata. Abbiamo visto il Pd di Messina reclamare totale autonomia dal commissario, ma quando il Pd di Messina ha indicato un’unica linea politica pro-sfiducia, è stata sconfessata in Aula un paio d’ore dopo…
5)Abbiamo visto la carovana dei supporter in tour accompagnare l’amministrazione alternando all’occorrenza canti di giubilo o cori da stadio. Abbiamo visto l’amministrazione andare da Isolino per farsi stampare l’album dei selfie di fine anno. Dopo il selfie per un bilancio che ancora non c’è, sulla variante Prg che non c’è (perché deve passare in Aula), sul secondo Palagiustizia che ancora non c’è (è una firma ad un protocollo), il prossimo sarà davanti al Ponte che non c’è.
6)Abbiamo visto Santalco firmare la mozione per fare un dispetto alla Barrile e abbiamo visto la Barrile firmare subito dopo per fare un dispetto a Santalco. E abbiamo visto mezza Forza Italia, dopo aver causato questo ambaradàn cercare di riparare il guaio con il pallottoliere e l’elenco alfabetico dei consiglieri in mano.
Abbiamo sentito dire ai genovesiani l’esilarante battuta: “Genovese ci ha lasciati liberi di decidere. Non ci ha fatto neanche una telefonata”.
7)Abbiamo visto i consiglieri di Sicilia Futura, tutti favorevoli alla sfiducia, lasciare fuori dal balcone per 4 notti di fila e senza cappotto Rita La Paglia (che era per il no) fin quando la febbre non è salita a 38…….(come il numero di consiglieri che hanno votato il 15). Abbiamo visto Elvira Amata essere contraria alla sfiducia per 3 anni e mezzo di fila, confermare il no fino all’11 febbraio, cambiare idea il 15 e votare sì.
8)Abbiamo visto l’intera Aula tirare un sospiro di sollievo quando Vaccarino ha annunciato i 3 no dell’area genovesiana e i 3 Pd hanno annunciato la stessa cosa. Abbiamo visto Abbate e Cardile diventare capogruppo ad honorem di CMdB. Ma soprattutto abbiamo visto 38 consiglieri restare in Aula fino alle 3.30 del mattino (e questa è la prova che se Genovese non ha telefonato, almeno un whatsapp l’ha mandato….)
9)Abbiamo visto i cinesi venire a Messina, così come hanno fatto con gli altri Comuni che hanno invitato il Dalai Lama, minacciare ritorsioni economiche alla città. Speriamo che accada come a Milano. Lì il Dalai Lama è stato diversi giorni e non solo le attività dei cinesi sono floride ma i cinesi si sono comprati il Milan. Se va allo stesso modo, dopo la visita del Dalai Lama può anche darsi che i cinesi comprano il Messina. Così avremo un indiano che ci regala l’aeroporto del Mela e un cinese che ci sistema il San Filippo.
Il Carnevale in anticipo potrebbe finire con la sfilata conclusiva organizzata per l’ultima volta dall’ex assessore Ursino senza farlo sponsorizzare da Caronte Tourist per fare un dispetto a CMdB, che così non potrà protestare. Dietro il carro del vincitore ci saranno tutti e 40 consiglieri. Nel frattempo la campagna “adotta un Eller visto che non se ne vuole andare” è andata buon fine, perché è stato accolto da CittadinanzAttiva. Non starà però dietro il carro perché altrimenti gli assessori gli mandano i vigili urbani per farlo allontanare.
Rosaria Brancato