Tragedia sfiorata al largo di Capo Calavà. Un masso di oltre dieci chili si è staccat dal costone roccioso ed ha colpito una canoa. In prognosi riservata un turista di Acireale. Denunciata una coppia di coniugi che stava scalando la parete provocando il distacco della grossa pietra.

La penultima domenica di agosto ha rischiato di essere funestata da un’incredibile tragedia. Ieri mattina, al largo di Capo Calavà a Gioiosa Marea, un masso dopo essersi staccato dal costone roccioso che sovrasta lo specchio d’acqua, ha colpito una canoa con due turisti.
Il masso, pesante circa dieci chili, per fortuna ha colpito la parte anteriore della canoa. Ad avere la peggio un 42enne di Acireale, colpito ad una gamba dalla grossa pietra mentre l’amico è rimasto illeso. E’ stato quest’ultimo a dare l’allarme e a chiedere l’intervento dei Carabinieri e del Compartimento Marittimo di Patti. Il ferito è stato trasportato in elisoccorso al Policlinico di Messina dove i medici gli hanno riscontrato la frattura esposta della gamba sinistra e si sono riservati la prognosi. I Carabinieri hanno subito rintracciati i responsabili dell’incidente. Si tratta di una coppia di coniugi in vacanza nel messinese. Secondo la ricostruzione degli investigatori marito e moglie ieri mattina, mentre stavano effettuando una scalata della parete rocciosa che si affaccia sul mare di Capo Calavà, avrebbero involontariamente causato il distacco del masso. La pietra precipitando in mare ha centrato la canoa.
I due, provenienti da un Comune del nord Italia, sono stati denunciati per lesioni personali colpose gravi in concorso.
I Carabinieri hanno sequestrato la canoa, il masso ed il materiale utilizzato per la scalata.